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'Quando ho visto la lista della Lega mi è venuto un brivido perché ho visto nomi legati a quello che definiamo neo.....comunque ai momenti più bui della nostra storia'. Andrea Bortolamasi, segretario cittadino del PD, cauto davanti alle telecamere nel pronunciare parole ed aggettivi scivolosi sul fascismo, gioca subito la carta dello spettro della destra estrema, per riferirsi a quello che ad oggi viene considerato, nei fatti e nelle parole del PD, l'avversario principale alle prossime elezioni amministrative del 26 maggio: la Lega, ed in particolare la Lega di Salvini.
'Visto che all'interno della loro lista ci sono nomi che si rifanno al periodo più buoio della nostra storia, sfidiamo subito la Lega sulla partecipazione alla piazza del 25 aprile. Noi, a differenza del Ministro degli interni - afferma Bortolamasi - sappiamo da che parte stare'
'Loro hanno Luca (Toni, sostenitori della lista leghista presentata ieri, ndr), noi abbiamo De Luca' - afferma il candidato Sindaco sfoggiando al suo fianco, per una foto insieme, uno dei candidati di spicco, Michele de Luca, Direttore del centro medicina rigenerativa dell’Università di Modena.
L'occasione per presentarlo ufficialmente è data dalla prima riunione, anche operativa (il responsabile organizzativo Fanti anticipa la parte pubblica della riunione con l'illustrazione delle procedure di legge vigenti per la propaganda elettorale), per i 32 candidati della lista PD, ufficializzata nei giorni scorsi, che correrà a sostegno del candidato sindaco Giancarlo Muzzarelli.
Nello stabile del Comune, dato in gestione al Ceis nel parco XXII aprile (chiederemo quanto ha pagato il PD e quando costa affittare la sala attrezzata già utilizzata per la presentazione delle 6 liste della coalizione di centro sinistra), è il momento delle foto ufficiali.
Per l'agenzia che curerà i volantini, per il fotografo ufficiale del PD e per gli organi di informazione presenti. In parte all'interno in parte all'esterno, sotto una sottile tettoia dove i taier della candidate rischiano di bagnarsi a causa delle pioggia battente, insieme al trucco e all'acconciatura preparati per l'occasione.
Capilista, i consiglieri comunali uscenti Fabio Poggi e Federica Venturelli, che sottolineano la necessità di 'dare continuità al buon lavoro ed ai risultati ottenuti negli ultimi 5 anni di mandato sul fronte soprattutto dell'urbanistica e della cultura e del welfare'.
Dei 32 candidati sono 8 coloro che hanno già fatto parte del consiglio comunale. Due gli/le assessori/e uscenti (una espressione della parte renziane e l'altra zingarettiana e vincente del partito), Ludovica Carla Ferrari ed Irene Guadagnini. Diverse le new entry, ed alcune sorprese. Distinguibile anche grazie al blu sgargiante del vestito Marco Forghieri, vicino all'ex vicesindaco di Carpi Pd Simone Morelli, coinvolto nel cosiddetto 'Carpigate'. Poi c'è il giornalista dell'ufficio stampa del Policlinico di Modena, Gabriele Sorrentino. Professionisti, avvocati. Gli operai sono spariti, anche nella platea, nonostante la mattinata sia stata promossa come evento aperto a tutta la cittadinanza.
'Siamo una squadra e come tale dobbiamo andare avanti nei prossimi 45 giorni che ci dividono dalle elezioni' - sprona i suoi Muzzarelli ma col pensiero che sembra sempre rivolto alla Lega, citando quel 'sistema Modena' che rappresenta un terreno a dir poco scivoloso per chi è espressione ed erede di un 'sistema politico' a trazione PCI-PDS-DS-PD che si autolimenta da mezzo secolo.
Ma su questo punto, riferendosi proprio alla Lega, afferma: 'Loro hanno una concezione strana del sistema, vogliono tenerlo chiuso al loro ambito, mentre noi vogliamo continuare ad aprirlo'
Gianni Galeotti