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Anche se sono calati dai 270 registrati il giorno dell'insediamento del nuovo CDA presieduto da Vanni Balugarelli, sono ancora più di 200, nel bacino coperto da Seta spa, gli autobus Euro 2 ancora in servizio. Che non solo inquinano tanto e sono fuori da ogni parametro il cui rispetto viene imposto ai privati cittadini, ma portano anche alle casse di Seta un vuoto di 600 mila euro che ci sarebbero invece, in termini di contributo pubblico, se l'azienda avesse in circolazione un parco dove i mezzi più inquinanti fossero almeno Euro 3.
'Una situazione che ci penalizza ma che presto risolveremo - ha affermato il Presidente SETA Vanni Bulgarelli - attraverso la fornitura (le buste del bando di gara saranno aperte il 22 giugno prossimo), di 20 nuovi autobus a metano, che andranno a sostituire tutti i 'busotto' che hanno ormai raggiunto i 20 anni di servizio'
Dati e prospettive illustrati questa mattina in una conferenza stampa plein air al parco Novi Sad di Modena dove Seta ha schiarato, insieme al Sindaco Muzzarelli, all'Assessore alla mobilità Giacobazzi e al Presidente di Amo Burzacchini, 5 nuovi bus euro 6 da 14 metri a tre assi destinati alle tratte extraurbane e 1 nuovo bus snodato da 18 metri da utilizzare sulle tratte urbane.
In rappresentanza dei 12 acquistati (7 da 14 metri e 5 da 18) che, stando alle parole di Bulgarelli hanno lo scopo di rispondere principalmente all'aumento della domanda che soprattutto nelle tratte extraurbane aveva registrato numerosi casi (anche estremi) di sovraffollamento. Bus nuovi, di ultima generazione, Euro 6 appunto, forniti dalla MAN, dotati di scivolo per carrozzine disabili, che prenderanno servizio quasi subito e sicuramente con l'avvio del nuovo anno scolastico. Gli oltre 2,5 milioni di euro spesi sono in parte stati finanziati dalla Regione e per circa 2 milioni da Seta che in questi anni ha potuto risparmiare, grazie al calo dei prezzi, sul costo del carburante, e sull'aumento del prezzo dei biglietti per gli utenti cosiddetti 'occasionali'
Redazione Pressa
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