Case e auto green, scintille in consiglio regionale

Il centrosinistra boccia la risoluzione Lega per frenare il provvedimento dell'Europa, Bargi: 'Su auto, non con questi tempi'. Piccinini (M5S): 'La Lega è antistorica'


Per Fratelli d'Italia quella licenziata dal Parlamento europeo e' una 'patrimoniale mascherata'.
'Bocciando la risoluzione del centrodestra contro le direttive europee in materia di case green e motori termici- afferma Tagliaferri- il Pd ha confermato come vuole colpire il patrimonio immobiliare degli italiani'. La capogruppo Fdi Marta Evangelisti assicura che la transizione ecologica 'si farà, solo con tempi diversi e modalità migliori di quelle proposte: Fratelli d'Italia ha le idee chiare ed è coerente. Ribadiamo che il patrimonio immobiliare è sacro e non si tocca'.
La richiesta della Lega di approvare una risoluzione contro la recente direttiva europea su case green e veicoli elettrici 'è completamente antistorica e fuori luogo e tra l'altro va contro anche a quanto fatto nelle Regioni governate dal centrodestra dove, per esempio, si è cercato di sostenere il superbonus e l'acquisizione dei crediti bloccati'. Lo afferma la consigliera regionale del Movimento 5 stelle Silvia Piccinini, dopo lo stop in Regione alla proposta sostenuta dal centrodestra contro case e auto green.
'Non si può certamente negare che le abitazioni siano responsabili per il 36% dell'emissione di gas ad effetto serra e in Emilia-Romagna dovremmo saperlo meglio di tutti visto che abbiamo gravi problemi di qualità dell'aria che impattano sia a livello sanitario che ambientale. La soluzione proposta dal centrodestra è l'immobilismo, aspettando non si sa bene cosa'. In questo modo, dice Piccinini, 'si condannano peraltro interi settori all'arretratezza rispetto a una direzione e ad una sensibilità che sono molto cambiate in questi anni anche tra i cittadini'. Di avviso opposto invece Emiliano Occhi, il consigliere della Lega che ha proposto la risoluzione. 'La maggioranza, bocciando la nostra proposta, ci ha accusati di non voler trovare soluzioni per una riduzione delle emissioni, ma non è così', assicura. 'Affermare che è impossibile riuscire a raggiungere gli obiettivi entro il 2030-2035 non vuole dire che non lo si potrà fare nell'arco di un trentennio'.
Il parere contrario del ministro Pichetto Fratin
'Non mettiamo in dubbio l'obiettivo finale di decarbonizzazione, con il peso notevole dei fabbricati, ma di fatto con 110 miliardi siamo intervenuti su 360.000 immobili', e 'la stima di quelli che dovrebbero rientrare nella classe energetica D è di 11 milioni, costi caricati sullo Stato o sulle famiglie, in questo caso le meno abbienti'. Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, lo dice a proposito del piano Case Green Ue, approvato ieri dal Parlamento europeo, nel corso della conferenza stampa seguita alla presentazione del Piano Terna 2023. 'E' una questione di razionalita', dice Pichetto, ad ogni modo 'ora in ambito europeo c'è il 'trilogo' che si apre'.
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