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'La vertenza sindacale Castelfrigo a Castelnuovo Rangone accende i riflettori sulle Cooperative spurie e sullo sfruttamento feroce dei lavoratori che essendo 'negri' o albanesi sembrano non interessare a nessuno'. A parlare volontariamente in modo provocatorio del razzismo che si nasconde dietro alla vicenda Castelfrigo e dello scandalo del nuovo schiavismo nel mondo del settore carni (e non solo), è il capogruppo di Forza Italia Andrea Galli che ieri ha fatto visita ai lavoratori in presidio davanti alla azienda.
Una visita, quella di Galli (unico di Forza Italia sinora a recarsi a Castelnuovo), che segna una svolta nell'approccio del mondo di centrodestra modenese al tema del lavoro e al rapporto con le grandi e potentissime (visti i finanziamenti certificati fatti a diversi candidati e attuali amministratori) aziende del settore carni che operano nel distretto delle Terre dei Castelli.
Nessuna dichiarazione cerchiobottista (vedi quelle di Muzzarelli che infatti mai si è recato a Castelnuovo e del sindaco di Castelnuovo Paradisi) per non scontentare nè i lavoratori nè l'azienda, e nessuna dichiarazione apertamente pro-imprese (vedi Cisl e le frasi di Richetti un anno fa). Galli si smarca dalla retorica di un centrodestra comunque vicino al mondo delle imprese (indipendentemente dal rispetto dei diritti dei lavoratori) e si schiera dalla parte dei sindacati. O meglio, del sindacato: la Cgil.
'La battaglia sui prezzi nel Settore Carni a livello internazionale e' durissima; il costo del lavoro, grazie ad una tassazione spaventosa è troppo alto e allora si cercano scappatoie sulle spalle dei più deboli; Forza Italia è vicinissima alle imprese ma i lavoratori hanno i loro diritti' - afferma Galli.
'Qui si commettono due reati, da parte di chi somministra lavoro senza avere requisiti: una specie di caporalato del nord - afferma Galli - e anche da parte delle società che usano queste coop spurie per sfruttare i lavoratori dando meno garanzie, stipendi e tutele. Siamo qua per dare non solo solidarietà, ma il nostro supporto politico ai lavoratori. Il sindaco Paradisi non si ricordi solo delle aziende, pur importantissime, ma dei lavoratori: è quella coscienza che a sinistra pur sbandierata, ma non c'è. Il sindaco di Castelnuovo dovrebbe essere qui e non nascosto nel suo ufficio'.
E infine l'attacco alla collega di partito Valentina Mazzacurati, protagonista di una battaglia contro i sacchetti della spesa a pagamento: 'E' una battaglia importante e va combattuta; certo richiede più sforzo ed e più facile oltrechè inutile la battaglia contro i sacchetti'.
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Redazione Pressa
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