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Le risorse per realizzare la Cispadana 'ci sono e sono previste nel piano finanziario di Autobrennero per complessivi 100 milioni di euro'.
A dirlo e' Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena, che risponde cosi' alle affermazioni di oggi del ministro Danilo Toninelli rilasciate nel corso della visita al Motor Valley Fest.
'Le risorse- precisa Tomei- fanno parte dell'accordo siglato di recente tra gli enti pubblici della societa' Autobrennero, come evidenziato in un incontro a Trento che si e' svolto nei giorni scorsi sul futuro della Cispadana'. In quella occasione, spiega il presidente della Provincia di Modena, 'e' stato confermato che nel piano economico finanziario relativo alla nuova concessione di A22, sono previste risorse pari a 100 milioni di euro per la ricapitalizzazione della concessionaria Arc che realizzera' la Cispadana.
Risorse che derivano dal patrimonio della societa' Autobrennero, mentre la Regione Emilia-Romagna ha ribadito l'impegno a contribuire alla realizzazione dell'opera con lo stanziamento di 100 milioni di risorse aggiuntive'.
Nelle prossime settimane, aggiunge, 'la concessionaria presentera' il cronoprogramma sulle ultime fasi del progetto'. L'approvazione dell'accordo sulla gestione pubblica per 30 anni dell'Autostrada del Brennero, siglato dal Cipe mercoledi' scorso a Roma, quindi 'conferma e rafforza le strategie di Autobrennero'.
La Cispadana 'e' un'autostrada totalmente regionale- ha detto oggi Toninelli- gli amministratori regionali sanno perfettamente che se la vogliono fare devono trovare i soldi'. Pochi giorni fa, Dell'Orco a sua volta sottolineava che 'le Regioni socie avevano chiesto che con gli introiti dei pedaggi ci potessero pagare la realizzazione della autostrada Cispadana, ma il ministero si e' opposto'. Parole che pero' fanno saltare sulla sedia il governatore Stefano Bonaccini.
'La Cispadana e' un'infrastruttura regionale- ricorda Bonaccini- come tale deve essere finanziata dalla Regione e dalla societa' chiamata a realizzarla e a gestirla, con pedaggi ad hoc. L'Emilia-Romagna non ha mai chiesto un euro ne' a questo Governo ne' ai pedaggi dell'A22: qualcuno puo' smentirmi?'.
Nell'accordo della settimana scorsa a Trento, ribadisce, 'la nostra Regione si e' impegnata a investire ulteriori 100 milioni e i soci di Autobrennero altrettanti attraverso una ricapitalizzazione della societa' concessionaria con proprio patrimonio, al fine di adeguare il progetto alle prescrizioni della valutazione di impatto ambientale'. In questo contesto, afferma Bonaccini, il rinnovo della concessione di Autobrennero 'e' certamente un fatto positivo, non solo perche' consente al gestore della A22 di realizzare importanti investimenti, anche per i territori di Reggio Emilia e Modena, ma perche' assicura alla stessa Autobrennero la stabilita' per investire con risorse proprie sugli altri progetti in cui e' impegnata, come la Cispadana, ma anche ad esempio la Bretella Campogalliano-Sassuolo'.
Da ministro e sottosegretario, dunque, 'arrivano parole superflue, almeno per quanto riguarda l'Emilia-Romagna, il cui unico effetto puo' essere quello di creare inutili allarmismi rispetto alla possibilita' di realizzare l'opera, ma che sono destinati a cadere nel vuoto. Non stupisce invece che a fare loro eco siano esponenti locali del M5s, impegnati una volta di piu' a impedire la realizzazione degli investimenti sul territorio. Saremo costretti a deluderli, perche' realizzeremo tutte le infrastrutture necessarie a questa regione per continuare a crescere'.
Redazione Pressa
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