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“Tutte le attenzioni sono concentrate su Modena, ma i territori limitrofi saranno sguarniti? A quanto pare saranno tantissimi i vigli urbani e le forze dell’ordine che saranno dirottati dai comuni limitrofi a Modena in occasione del concerto.
Nei giorni scorsi l’Unione Area Nord ha garantito il prestito degli agenti di polizia municipale necessari per la copertura di 5 unità per le intere giornate dell’1 e 2 luglio, ricambiando così la disponibilità ricevuta durante la visita del Santo Padre. Il Comando di Mirandola si è attivato con turni più lunghi per ridurre al minimo i disagi, rimane a tutti evidente che il numero di agenti inviati è considerevole e non può che avere ricadute sul presidio locale.
Per ‘Vasco’ saranno dirottati anche agenti di altri comuni vicini come Carpi, ma anche Bologna con circa 60 unità ed altri arriveranno da città più lontane.
Oltre alle numerose convenzioni con i vigili urbani la macchina della pubblica sicurezza si sia mossa anche sul versante di Carabinieri e Polizia. Drenando risorse, uomini e mezzi verso Modena.
A ciò si aggiunge l’importante impegno della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco della nostra provincia.
Anche sul versante sanitario ci chiediamo se gli Ospedali abbiano cambiato i protocolli e l’iter di gestione dei pazienti critici. Se il capoluogo sarà ‘intasato’ e la viabilità critica anche i mezzi di soccorso devono avere tragitti e luoghi di ricovero alternativi.
È necessario che le autorità presentino pubblicamente il piano di tutte le iniziative messe in campo a supporto della città di Modena dettagliando il ruolo di Ausl, Protezione civile e Forze dell’ordine.
Ben venga l’evento e la collaborazione tra Amministrazioni, ma vogliamo avere la certezza che i territori limitrofi non siano stati troppo sguarniti.”
Antonio Platis
Marco Caiumi
Consiglieri Provinciali Uniamoci