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L'ultimo episodio, la classica goccia che ha fatto traboccare un vaso già colmo, ieri pomeriggio, nel corso del consiglio comunale, praticamente monopolizzato da una serie di delibere dell'Amministrazione su indirizzi strategici. Tra queste tre relative al comparto ex mercato bestiame.
Le linee per la riqualificazione del 60% dell'area che dopo 20 anni non è ancora riqualificata, portate in aula dall'amministrazione solo oggi, poco prima di abbandonare la stanza dei bottoni, hanno per i consiglieri di Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia, e Alternativa Popolare, un doppio negativo effetto: vincolare la prossima amministrazione a scelte fatte da un sindaco e una giunta alla scadenza del mandato, evitare la discussione di importanti atti depositate da mesi dall'opposizione.
E quello dell'ex mercato bestiame è solo un esempio.
Perché nell'elenco dei consiglieri riuniti questa mattina nella sede elettorale del candidato sindaco del centro destra Luca Negrini ci sono anche l’edilizia residenziale sociale, per la riqualificazione di Largo Sant’Agostino, per la riqualificazione della zona ex Pro Latte, le tre maxi-delibere sulla riqualificazione della zona ex Mercato Bestiame, il Protocollo d’Intesa “Campus Universitario Via Campi”, la programmazione “Smart City” del Comune di Modena per innovazione tecnologica e digitalizzazione, e tante altre, alcune già sottoposte al Consiglio Comunale, altre che arriveranno sul tavolo dei consiglieri commissari nei prossimi giorni. Ultimi giorni.
'La coalizione di centro destra - affermano i Consiglieri Elisa Rossini (FDI), Giovanni Bertoldi (Lega), Piergiulio Giacobazzi (FI) e Alberto Bosi (Alternativa Popolare), ha adottato la decisione di esprimere in commissione contrarietà al licenziamento di delibere di indirizzo rivendicando il diritto del prossimo sindaco di decidere la marcia che dovrà ingranare questa città per i prossimi anni, senza imposizioni da parte del suo predecessore.
Nessuna sensibilità abbiamo riscontrato su questo da parte dei consiglieri del PD, che appaiono intimiditi, e sui quali evidentemente incide ancora la piazza pulita fatta dall’imposizione dall’alto della figura di Mezzetti.
Come centro destra non siamo d’accordo sull’imporre linee di indirizzo alla giunta che verrà; inoltre non concordiamo nemmeno nel merito del contenuto delle singole delibere e a pochi mesi dal voto non accettiamo l’idea di blindare la città'.
'Con riferimento all’edilizia residenziale sociale, si pretende di limitare la creatività dei progettisti con indicazioni stringenti, il progetto di riqualificazione di Largo Sant’Agostino altro non è che un’allargata pedonalizzazione che non considera le esigenze dei residenti del centro storico e non affronta il problema di Modena Parcheggi che esige equilibrio finanziario ad ogni stallo blu eliminato, e non siamo d’accordo sulle linee di indirizzo per la riqualificazione dell’ex Pro Latte.
I residenti della Sacca hanno atteso per anni sviluppi nel quartiere e non meritano due paginette generiche e propagandistiche.
Sull’ex Mercato Bestiame dopo quasi 25 anni di attesa assistiamo ad una volata diretta ad approvare le convenzioni con le cooperative edilizie che dovranno occuparsi dell’edilizia residenziale sociale. Anche in questo caso con una progettualità che non ci trova d’accordo essendo sbilanciata sulla vendita degli immobili piuttosto che sulla locazione che rappresenta la vera esigenza ed anche emergenza, e con l’unico evidente obiettivo di sistemare i soliti noti.
Infine il Protocollo d’Intesa sul Campus Universitario, nonostante il titolo altisonante in realtà consiste in una riqualificazione dell’esistente con qualche, non determinante, tocco green, ma non c’è assolutamente l’idea di un vero e proprio Campus Universitario come luogo in cui gli studenti vivono e studiano e quindi occasione di scambio di esperienze e di crescita culturale e umana, oltre che di accoglienza degli studenti provenienti da altri paesi. Nulla a che vedere con la proposta avanzata dal centro destra nel corso di questi cinque anni di realizzazione di un vero e proprio campus universitario con il coinvolgimento della zona dell’ex aeronautica' - concludono i consiglieri comunali di centro destra.
Redazione Pressa
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