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'Percorrere la tangenziale nord a Modena è un calvario. In particolare nel tratto che va dall'uscita 14 alla 8 che porta alla zona industriale le buche sono vere e proprie voragini. La prossima settimana presenterò una interrogazione parlamentare per chiedere al ministro di procedere con una mappatura completa sui lavori di asfaltatura'. A parlare è il senatore Lega
Stefano Corti che commenta così l'ennesimo allarme sullo stato del manto stradale nelle tangenziali modenesi.
'La competenza è, a seconda dei tratti, di Anas, Comune di Modena e Provincia, ma questa non deve essere una scusa per un rimpallo dei lavori di manutenzione. In una delle province con il Pil più alto del Paese siamo costretti a fare i conti con strade da terzo mondo, una situazione che penalizza le imprese del territorio e che moltiplica in modo esponenziale il rischio di incidenti: anche il presidente della Regione che sempre snocciola con orgoglio i dati economici della Regione dovrebbe farsi delle domande.
Lo stato pietoso del manto stradale di tante arterie locali dimostra ancora una volta come l'Emilia Romagna sia una regione d'eccellenza a livello economico nonostante (e non certo grazie) la sinistra' - chiude Corti.
'Mi associo a quanto denunciato dal nostro rappresentante in Senato e alla sua interrogazione parlamentare - aggiunge il capogruppo della Lega in Consiglio comunale a Modena Antonio Baldini -. Un non sufficiente interesse, da quanto appare, verso lo stato delle infrastrutture locali dimostrato anche dall'atteggiamento della giunta Muzzarelli. Ben altro, del resto, l'interesse verso il velox fisso posizionato sulla tangenziale Carducci e che garantisce incassi record a chi supera il limite, di fatto impossibile da rispettare nell'intero anello, di 70 chilometri orari. Modena non merita tangenziali in questo stato e, soprattutto, non merita di essere governata in questo modo'.