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'Dopo la bocciatura da Segretario del suo partito, dopo il no al terzo mandato, Stefano Bonaccini è stato costretto alla candidatura in Europa e a chiudere in anticipo la sua consiliatura in Regione. Lasciando peraltro la presidenza in piena emergenza alluvione. Il rischio era di rimanere senza una poltrona di peso. Elena Ugolini è una candidata credibile, forte, la sfida con De Pascale è aperta. Bonaccini, dall'esilio dorato di Bruxelles, evidentemente è nervoso. L'Emilia-Romagna non può cambiare colore politico, sarebbe una sconfitta anche personale. Poi a contendere la presidenza voleva esserci lui e non il sindaco di Ravenna. Mettiamo tutto insieme, aggiungendo anche l'età che avanza, Bonaccini ha deciso di scrivere un post offensivo, attaccando Elena Ugolini sul personale, chiaro atteggiamento misogino. Forse è ancora scottato dall'aver perso la segreteria del PD da parte di un'altra donna, Elly Schlein.
'Non pensavo che la candidata di destra Elena Ugolini fosse così codarda... Se vuole evitare De Pascale, visto che mi cita sempre, faccia un confronto con me. Scelga data e ora'. Queste le parole inaccettabili di un Bonaccini in versione Clint Eastwood'. A parlare è Manuela Spaggiari, segretario provinciale di Noi Moderati.
'In un secondo post, il tesserato PD di Campogalliano, svalvola, cita Hitler... insomma è chiaramente agitato e nervoso. Una scenetta patetica che mette in evidenza la scarsa lucidità e la misoginia latente. Che pena. Manca anche di rispetto nei confronti del vero candidato, che chiaramente non ritiene alla sua altezza. Come politico e soprattutto come donna mi sento offesa dalle parole di Bonaccini. Chiedo al PD e a Michele De Pascale di prendere le distanze da certe affermazioni intollerabili che non possono far parte di un confronto civile' - chiude Spaggiari.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>
