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Emilia Romagna, tolta (in sordina) la regola del tampone negativo

Emilia Romagna, tolta (in sordina) la regola del tampone negativo

Si torna ai 21 giorni di quarantena, ma la Regione resta zona rossa. A questo punto che senso ha avuto la ordinanza del 4 marzo?


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La notizia è stata appresa per caso dai diretti interessati che si sono visti recapitare ieri la mail che li liberava dalla quarantena dopo 21 giorni, nonostante l’assenza del tampone negativo. E così, pur senza comunicazioni ufficiali (la notizia è emersa grazie allo scrupolo di una giornalista di Radio Bruno, Clarissa Martinelli), da oggi gli Emiliano romagnoli non dovranno più restare nel limbo dell’attesa eterna del tampone negativo, una misura che era stata presa 15 giorni fa con una ordinanza ad hoc. Tornano quindi i 21 giorni senza sintomi affinché i positivi al Covid possano uscire dalla quarantena e si torna alla situazione precedente all’ordinanza del 4 marzo. Una svolta importante dal punto di vista delle libertà personali anche se resta l’interrogativo della valenza scientifica di una ordinanza restata in vigore due settimane. Delle due l’una: o oggi corriamo un rischio liberando i contagiati senza un controllo definitivo con tampone negativo, o abbiamo costretto in questi 15 giorni a restrizioni ingiuste e inutili i cittadini. Anche perché, lo ricordiamo l’Emilia Romagna resta ancora zona rossa, elemento in base al quale il 4 marzo era stata presa la decisione restrittiva.

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