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“Il Ministro dell'Interno ha risposto al recente appello lanciato dal Sindaco sull'emergenza legata al grande aumento di minori stranieri non accompagnati in arrivo a Modena? Minori che non era più possibile accogliere nel locale sistema di accoglienza se non a rischio di tensioni sociali?
Come si sposa l'allarme segnalato nella lettera al Ministro, dove si chiedeva il ricollocamento dei minori in esubero rispetto alla possibilità di accoglienza del sistema, e si evidenziava che Modena non sarebbe più stata in grado di accogliere altri minori, con le ultime tre determine comunali del 9 e del 11 Novembre con cui il Comune autorizza l’accoglienza in tre strutture in città, di altri 13 minori? Per finanziare cooperative e onlus che gestiranno questi posti sono arrivati altri soldi da Roma, dopo il milione e mezzo pervenuto subito prima che il Sindaco ammettesse che il sistema era al collasso?”
Domande contenute nell'ultima interrogazione del Consigliere Capogruppo di Forza Italia Piergiulio Giacobazzi che ha reso noto il contenuto di tre determine pubblicate nei giorni scorsi per l'attivazione di 8 posti in più di accoglienza per minori stranieri non accompagnati alla cooperativa Caleidos e altri 6 in due comunità educative con strutture nel centro di Modena.
“Eppure nella comunicazione fatta, il Sindaco era stato chiaro riferendo che, dopo 80 arrivi in più da Luglio, a Settembre la situazione era diventata insostenibile, sia sotto il profilo strutturale sia economico. Altrettanto chiaro fu il monito sul rischio che numeri così rilevanti da stravolgere l'intero sistema di accoglienza, possano innescare anche tensioni sociali nei contesti in cui sono collocati, oltre che nelle comunità di accoglienza. Se la situazione era così limite ieri, perché il Comune sta accettando senza dire una parola l'arrivo di altri minori? E se ieri era un rischio inserirli in un sistema già sotto pressione, oggi quali garanzie abbiamo per i minori in continuo arrivo? In che condizioni sono accolti? Come si sposano le parole del Sindaco con ciò che sta succedendo e che abbiamo scoperto leggendo gli atti degli ultimi giorni? Si parla di vite umane, di bambini e di ragazzi. Un tema troppo importante e troppo sensibile per non essere approfondito e aggiornato pubblicamente. Cosa che chiediamo al Sindaco e all’Assessore competente di fare”
Redazione Pressa
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