notiziarioLa Provincia
Inceneritore, a Soliera appena 20mila euro per 'disagio ambientale'
La Pressa
Ma le cartine di dispersione in atmosfera degli inquinanti danno ricadute significative (anche se tutte entro? limiti di legge) nei territori dei Comuni di Modena, Castelfranco Emilia, Nonantola, Bomporto, Bastiglia, Soliera, Campogalliano

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Lo
abbiamo detto: nel 2016 la cifra incassata dal Comune di Modena a titolo di indennizzo per la presenza dell'inceneritore di via Cavazza (calcolata sulla base di 8,33 euro per tonnellata conferita e stabilita in termini di 'disagio ambientale' da un protocollo di intesa firmato da Hera e Comune nel 2012), è stata di un milione e 765 mila euro per 212mila tonnellate conferite.
Ma il
dossier che stiamo pubblicando in questi giorni dimostra che le ricadute degli inquinanti dell'inceneritore abbracciano una zona ben più ampia di Modena. Infatti le cartine di dispersione in atmosfera danno ricadute significative (anche se tutte entro limiti di legge) nei territori dei Comuni di Modena, Castelfranco Emilia, Nonantola, Bomporto, Bastiglia, Soliera, Campogalliano.
lapressa.
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Bene, e a questi comuni che disagio ambientale viene riconosciuto?
A fare il punto sulla situazione a Soliera è stato il Movimento 5 Stelle locale che attraverso il consigliere Massimo Bonora ha portato il problema in Consiglio.
La domanda
'Su che basi Atersir o chi per essa, ha stabilito il diametro come misura di risarcimento e quindi quali sono le basi di calcolo e con quale riferimento scientifico sono stati quantificati i disagi ambientali da inceneritore? - hanno chiesto i 5 Stelle - Perchè a Soliera, stante il disagio ambientale riconosciuto, e visto la vicinanza del camino ( sono 7 Km il linea d’aria dal camino dell’inceneritore al Castello Campori) non ci risultano centraline o controlli costanti che monitorano la qualità dell’aria? Quali sono gli importi complessivi relativi alla quota di indennità del triennio?'
I numeri
Domande di fronte alle quali il Comune di Soliera è stato costretto a rispondere in questi termini.
'Il calcolo del disagio ambientale è determinato in questo modo: poichè si stima il conferimento di circa 140mila tonnellate all'anno di rifiuti urbani nell'inceneritore di Modena e l'onere di disagio ambientale è stato fissato in 8,33 euro a tonnellata da ripartire tra i Comuni impattati, dal momento che a Soliera spetta l'1,90% l'importo corrispondente è di poco superiore a 20mila euro' - ha scritto nel 2015 il vicesindaco di Soliera Caterina Bagni.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>