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Io, iraniano, orgoglioso dell'azione di Israele: 'Difende democrazia e libertà'

Io, iraniano, orgoglioso dell'azione di Israele: 'Difende democrazia e libertà'

Il dissidente Ashkan Rostami oggi in piazza a Modena in un presidio pro-Israele insieme all'onorevole Carlo Giovanardi e Antonio Platis


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Tre bandiere: iraniana, israeliana e italiana. Tenute dai partecipanti al presidio Pro Israele annullato a Monchio di Palagano e spostato all'ultimo momento in una piazza Torre dove il termometro segna 37 gradi alle ore 12. Orario in cui, dopo essersi barcamenato per evitare accessi ZTL giunge Ashkcan Rostani il dissidente iraniano in esilio in Italia dal 2015. Ad accoglierlo l'Onorevole Carlo Giovanardi il Vicecoordinatore di Forza Italia Emilia-Romagna Antonio Platis. Fuggito da Teheran e residente in Italia dal 2015, Rostami esulta per l'attacco israeliano. ‘Israele sta lottando non solo per sé stessa, ma per il mondo libero. Ha avuto il coraggio che manca da cinquant'anni’.
Rostani non risparmia critiche all’Occidente, in particolare all’Italia, accusata di aver scelto ‘di stare con tutti i dittatori possibili, da Hamas e Hezbollah alla Repubblica Islamica’. Secondo lui, la guerra in Medio Oriente ha una causa ben precisa: ‘I tentacoli di Teheran, Hamas, Hezbollah arrivano ovunque, fino in Sudamerica. Bisogna tagliare la testa a questo mostro’.Chiediamo come si sente di fronte alle immagini di Gaza: “È una tragedia. Ma i civili muoiono perché Hamas li usa come scudi umani”. E sugli attacchi israeliani in Iran, è netto: ‘Hanno colpito chi ha ucciso migliaia di giovani iraniani.
Nessuno parlava e si indignava, anche in Italia, quando la Repubblica Islamica ammazzava bambini che manifestavano contro il regime’.Antonio Platis, vicecoordinatore regionale di Forza Italia, ha sottolineato l’importanza di distinguere tra il fanatismo armato e le popolazioni coinvolte nei conflitti. ‘Dobbiamo abbassare i toni e puntare a una vera de-escalation. La pace passa dal riconoscimento di due Stati, Israele e Palestina, che possano convivere’.
Secondo Platis, la narrazione dominante spesso dimentica che ‘questa non è una guerra contro la Palestina o contro l’Iran, ma una battaglia contro il terrorismo. Hamas è un’organizzazione terroristica, e questo non possiamo ignorarlo’.Infine, è intervenuto l’onorevole Carlo Giovanardi, richiamando la memoria storica e la lotta alla mafia. ‘Formigini si è tolto la vita per le leggi razziali, e oggi c'è chi si schiera con i terroristi. Hamas sta trattando i vivi e i morti come in una negoziazione mafiosa. Noi, come abbiamo fatto con Cosa Nostra, non dobbiamo accordarci: dobbiamo combatterli’.Giovanardi ha respinto l’idea che ci sia una sola piazza a rappresentare l’opinione pubblica italiana: ‘Non c’è solo Marzabotto, c’è un’Italia che sostiene Israele, paese dove convivono ebrei, cristiani e musulmani. Un paese pluralista minacciato da chi teorizza la sua cancellazione’.
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Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...   

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