Rostani non risparmia critiche all’Occidente, in particolare all’Italia, accusata di aver scelto ‘di stare con tutti i dittatori possibili, da Hamas e Hezbollah alla Repubblica Islamica’. Secondo lui, la guerra in Medio Oriente ha una causa ben precisa: ‘I tentacoli di Teheran, Hamas, Hezbollah arrivano ovunque, fino in Sudamerica. Bisogna tagliare la testa a questo mostro’.Chiediamo come si sente di fronte alle immagini di Gaza: “È una tragedia. Ma i civili muoiono perché Hamas li usa come scudi umani”. E sugli attacchi israeliani in Iran, è netto: ‘Hanno colpito chi ha ucciso migliaia di giovani iraniani.
Secondo Platis, la narrazione dominante spesso dimentica che ‘questa non è una guerra contro la Palestina o contro l’Iran, ma una battaglia contro il terrorismo. Hamas è un’organizzazione terroristica, e questo non possiamo ignorarlo’.Infine, è intervenuto l’onorevole Carlo Giovanardi, richiamando la memoria storica e la lotta alla mafia. ‘Formigini si è tolto la vita per le leggi razziali, e oggi c'è chi si schiera con i terroristi. Hamas sta trattando i vivi e i morti come in una negoziazione mafiosa. Noi, come abbiamo fatto con Cosa Nostra, non dobbiamo accordarci: dobbiamo combatterli’.Giovanardi ha respinto l’idea che ci sia una sola piazza a rappresentare l’opinione pubblica italiana: ‘Non c’è solo Marzabotto, c’è un’Italia che sostiene Israele, paese dove convivono ebrei, cristiani e musulmani. Un paese pluralista minacciato da chi teorizza la sua cancellazione’.