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'Non bisogna scherzare col fuoco. Il Covid uccide'. L'ammonizione è dell'assessore regionale alla Sanità dell'Emilia-Romagna Raffaele Donini, che di fronte al nuovo aumento dei contagi invita chi ancora non l'abbia fatto a vaccinarsi. 'E' un virus ancora molto pericoloso - ricorda l'assessore - per coloro che hanno sviluppato una reazione anticorpale molto bassa occorre la dose addizionale. E coloro che non sono vaccinati bisogna che si vaccinino al più presto'. Ieri l'Emilia-Romagna ha superato l'89% di popolazione vaccinata con la prima dose, l'86% con due dosi. La speranza ora è di andare oltre 90%, ma sarà 'inevitabile' la terza dose, come sottolinea il governatore Stefano Bonaccini. 'Vaccinarsi conta - ricorda il presidente, oggi con Donini al Sant'Orsola per il piano di sviluppo dell'ospedale bolognes e- guardate come va in Russia, guardate come va in Romania.
I vaccini di fronte ad un virus che cresce stanno tenendo a bada i ricoveri'. Ma non bisogna mollare sui vaccini. 'Per coloro che non sono ancora vaccinati la mia raccomandazione - insiste Donini - è di farlo al più presto perchè abbiamo alle porte una stagione autunnale e invernale dove inevitabilmente i virus respiratori saranno più aggressivi'. In questo momento 'c'è un aumento dei casi, non banale anche se non esponenziale', lo definisce ancora Donini. 'Oggi - fa il punto l'assessore - viaggiamo attorno ai 300-350 casi, lo scorso anno di questi tempi avevamo 1.500 casi.
Stiamo parlando di una impennata che è molto smorzata, molto ridotta dalla vaccinazione. Per fortuna non si riflette, sempre grazie alla vaccinazione, nell'ambito delle ospedalizzazioni, almeno finora. Siamo attorno al 3% di saturazione dei reparti sia Covid sia di terapia intensiva'.
Ma l'aumento dei casi preoccupa. 'Preoccupa me - dice Bonaccini - come preoccupa quelli che hanno a cuore la comunità, hanno visto soffrire troppa gente e non vorrebbero più chiudere attività che con tanti sacrifici abbiamo permesso di riaprire'.
Redazione Pressa
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