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'Il Comune di Modena continua a giustificare i rilievi del MEF con “la volontà di questa Amministrazione di premiare i dipendenti dell'Ente” (principio che troverebbe la Lega favorevole) ma in realtà, analizzando le carte degli ispettori divulgate dalla stampa nei giorni scorsi, emergono sempre più esborsi che con il buon andamento della pubblica amministrazione c’entrano poco'. Così in una nota la Lega di Modena interviene sulla relazione del Mef sintetizzata a più riprese da La Pressa.
'Ci riferiamo in particolare al fatto che nel 2016 le spese per PR, convegni e di rappresentanza risultano superiori di 100.000 euro, mentre nel 2015 e 2016, dalle spese per studi e consulenze verrebbero omessi alcuni costi.
Dal 2010, con il decreto legge n.78, articolo 6, le Pubbliche Amministrazioni devono rispettare precisi limiti di spesa, negli anni successivi, inoltre, vanno registrati ulteriori vincoli alla spesa pubblica. Leggendo la documentazione relativa all'ispezione del Ministero di Economia e Finanza emerge chiaramente che il Comune di Modena non ha rispettato il principio del contenimento dei costi per le voci di Studi e consulenze e per quella di Relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza - afferma la Lega -. Per le spese di Studi e consulenze, fatto il limite di 21.557.50 euro vigente dal 2012, il Comune spende in realtà 71.299,78 euro nel 2012 e ben 117.537,76 euro nel 2013. Negli anni 2015 e 2016 i numeri sembrano dare ragione all'Amministrazione, ma secondo il MEF, verrebbero omesse alcune spese che si ritiene andrebbero fatte confluire sotto la voce consulenze (una di 14.175.50 e un'altra di ben 46.360.00). Per le spese di Relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza, fatto il limite di 125.935.49, nel 2015 il Comune ha speso 144.919,84 euro, nel 2016 addirittura 222.579,04 (con uno sforamento di quasi 100.000 euro). Ricordiamo ad esempio, che su impulso anche della Lega, proprio nel 2015 la Regione Emilia Romagna aveva azzerato tutte le spese di rappresentanza per dare un segnale ai cittadini. Continuiamo quindi a sostenere che il Comune di Modena di cose da spiegare ne abbia ancora parecchie'.
Redazione Pressa
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