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Tutto pronto a Modena per la partenza della festa dell'Unità che, forse per l'ultima volta, si svolgerà a Ponte Alto. In attesa di capire i progetti sull'area del suo nuovo proprietario, l'imprenditore Giorgio Bosi che ha acquistato anche i capannoni fieristici di Reggio Emilia, l'edizione 2022 è infatti ai nastri di partenza. L'inagurazione è per venerdì prossimo alle 18.30, con appuntamenti che proseguiranno tutti i venerdì, sabati e domeniche fino al 5 giugno. 'Le feste dell'Unità sono prima di tutto una scuola di politica e militanza', afferma il segretario cittadino del Pd di Modena Federica Venturelli. Per questo, aggiunge, 'devono continuare a coinvolgere, appassionare e divertire'. Nella nostra città 'sono state non solo un modo per finanziare dal basso l'attività del partito, ma anche una grande occasione per dibattere, fare comunità e creare socialità', rimarca ancora Venturelli.
Che poi, entrando nel merito di alcuni temi che saranno trattati, spiega: 'La transizione ecologica, la lotta alle disuguaglianze, un sistema educativo e formativo di qualità, un welfare universalistico e una sanità pubblica universale sempre più vicina ai cittadini: queste sono le sfide principali con le quali dovremo confrontarci dopo due anni di pandemia. Noi siamo pronti a coglierle, insieme ad un'alleanza larga e alternativa alla destra sovranista, in un centrosinistra largo e organizzato che vede nel Pd il suo naturale architrave'.
Le 'sfide che ci attendono nel futuro sono tante e le vinceremo solo se le affronteremo insieme', conclude la dem. Ogni giorno 'la festa vedrà la partecipazione di oltre 60 volontari e volontarie a cui va il nostro ringraziamento: senza di loro questo evento aperto a tutti i modenesi non sarebbe possibile', aggiunge il responsabile Feste cittadine Stefano Manicardi.
Ricordando che 'l'organizzazione anche per il 2022 deve tener conto della pandemia in cui stiamo vivendo, mantenendo tutte le misure, imposte dalla legge e non solo, per tutelare la salute'.
Dopo l'inaugurazione gli appuntamenti politici proseguono venerdì 6 maggio quando il gruppo di lavoro Pd Modena sull'innovazione digitale dialogherà con il direttore di Domani Stefano Feltri nell'incontro 'Tecnologia, dati, informazioni: la guerra nella guerra'. Sabato 7 maggio il deputato Pd Emanuele Fiano presenta il suo libro 'Ebreo', mentre venerdì 13 maggio sarà proiettato il film 'Il mostro di Modena', un'occasione per dialogare insieme alla responsabile Politiche di genere e delle famiglie Pd città di Modena Patrizia Belloi, e altri ospiti, riguardo le morti di tante donne senza nome. Nel format delle Agorà democratiche si svolgerà l'incontro del 14 maggio: 'Morti e infortuni sul lavoro, emergenza italiana'. Il presidente della Regione Stefano Bonaccini sarà ospite alla Festa venerdì 20 maggio, per un'intervista sui temi trattati nel suo libro 'Il Paese che vogliamo. Idee e proposte per l'Italia del futuro'. Delle sfide post pandemia si parlerà sabato 21 e venerdì 27 maggio durante due dibattiti: uno su cultura e lavoro, l'altro su sanità locale e Pnrr. Infine, venerdì 3 giugno, il Dem Gianni Cuperlo presenta il suo libro 'Rinascimento europeo. Il libro dell'Europa che siamo stati, che siamo e dobbiamo diventare'. È poi il cartellone di spettacoli tutti gratuiti e di concerti (alcuni con grandi nomi a pagamento).
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>