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Ammontano a quasi due milioni di euro i contributi che la Regione Emilia-Romagna ha deciso di destinare agli investimenti dei Comuni dell'Appennino modenese. Non certo una gran cifra se si considerano i problemi di cui soffrono i comuni montani, ma comunque un segnale. Legato ad una promessa rispetto alle modalità di erogazione che saranno definite in un bando previsto per ottobre e del quale l'aassessore regionale con delega alla montagna Barbara Lori ha illustrato ai sindaci riuniti oggi presso la sede della Provincia di Modena
Le modalità di assegnazione delle risorse, i tempi e le caratteristiche degli interventi finanziabili sono stati illustrati, martedì 29 settembre, dall’assessora regionale con delega alla Montagna, Barbara Lori, e da Davide Baruffi, sottosegretario alla presidenza della giunta regionale, nel corso di un incontro che si è svolto nella sede della Provincia; hanno partecipato Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia, sindaci e rappresentanti dei Comuni interessati.
Come ha sottolineato Lori, «il bando per l'assegnazione dei fondi uscirà alla fine di ottobre con l'obiettivo di sostenere una vasta tipologia di interventi che vanno dai progetti innovativi alle manutenzioni stradali, dagli investimenti per il turismo all'arredo urbano. Con il Governo - ha aggiunto - stiamo discutendo sulla destinazione dei fondi del Recovery fund che devono rappresentare una opportunità anche per la montagna», concetti ripresi da Tomei nell'evidenziare l'importanza di questi fondi per «contrastare il fenomeno dello spopolamento attraverso il sostegno alle imprese e al commercio per creare opportunità di lavoro, l'estensione della banda larga e il potenziamento dei servizi».
Nel corso della discussione si è parlato dei criteri di assegnazione dei fondi che dovranno tenere conto soprattutto delle condizioni sociali ed economiche dei territori.
I rappresentanti dei Comuni, tra cui Daniele Iseppi, vice sindaco di Pavullo, hanno apprezzato lo sforzo della Regione con Alessio Nizzi, sindaco di Fiumalbo, che ha parlato di un «cambio di passo nei confronti della montagna»; giudizi positivi sui fondi sono arrivati anche da Claudio Ferroni, sindaco di Fiumalbo, che ha posto il tema del futuro delle Province, e da Giovanni Battista Pasini, sindaco di Lama Mocogno, che ha evidenziato la necessità della collaborazione tra i Comuni; Alberto Deluca, sindaco di Montese, ha parlato della necessità di migliorare le connessioni digitali; per il sindaco di Guiglia Iacopo lagazzi occorre investire sulla rigenerazione urbana, mentre Gianfranco Tanari, sindaco di Zocca, ha evidenziato il tema del sostegno al commercio penalizzato dall' emergenza sanitaria.