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'È stato di recente pubblicato un commento a dir poco vergognoso da parte dei Giovani Democratici, organizzazione giovanile del Partito Democratico, riguardo alla morte di Silvio Berlusconi a cui vogliamo replicare dicendo innanzitutto che le immagini del palazzo della Regione Liguria esprimono cordoglio per la morte Silvio Berlusconi, personaggio indiscutibilmente di notevole importanza per la nostra Repubblica che ha segnato un'epoca. La figura di Berlusconi può piacere o meno, ma, in un Paese democratico, va sicuramente rispettata così come vanno rispettate le idee altrui, anche se sappiamo che a sinistra questa cultura del rispetto dell'avversario è sconosciuta'. A parlare è Francesco Natale, responsabile di Gioventù Nazionale Carpi, movimento giovanile di Fratelli d’Italia.
'Il lutto nazionale è stato proclamato non per questioni di partigianeria, ma per rispetto di una persona che ha scritto la storia di questa Nazione, indipendentemente dal fatto che questa pagina di storia piaccia o meno - prosegue Natale - Ci preme ricordare ai Gd che Berlusconi è stato eletto in maniera democratica e, ci mancherebbe, senza l'utilizzo della violenza. Come può pertanto essere definito come una persona che 'ha rotto quel cordone sanitario democratico' che aveva tenuto i 'post-fascisti' lontani dalle istituzioni? Concludiamo facendo notare ai giovani del Pd che le televisioni, le aziende e le squadre di calcio di Berlusconi tanto criticate dai GD hanno dato lavoro a innumerevoli decine di migliaia di persone'.
'Nemmeno la pietà umana al cospetto della morte – di un leader, imprenditore visionario e Cavaliere del Lavoro in maniera unanime riconosciuto, nel bene e nel male, come un riferimento per il Paese – placa l’odio e la sete di martirio dei Giovani Democratici.
Una posizione estrema e pericolosa – affermano il segretario provinciale Lega Guglielmo Golinelli e il coordinatore Lega Giovani Modena Matteo Bergamini - sconfessata dalla stessa Segretaria Nazionale presente alle esequie. Difficile stupirsi del post apparso questo pomeriggio sui canali social dei GD modenesi dato che si tratta dello stesso gruppo che, nella sezione di Mirandola, avevano eletto convintamente un vandalo, tetro protagonista del vilipendio del memoriale alle vittime del sisma'.
'Come Lega Giovani Modena condanniamo le parole ed il post tutto apparse questo pomeriggio sulla bacheca dei GD, invitando ad un serio esame di coscienza. La politica non può e non deve divenire mero esercizio di propaganda violenta, specialmente in considerazione di come i movimenti giovanili rappresentino il primo volano di avvicinamento dei ragazzi e delle ragazze alla politica. Un atteggiamento deprecabile, che sottolinea la differenza di stile e contenuto fra noi, aperti al dialogo e mai in prima fila nelle maratone di demonizzazzione, e loro ormai completamente sbandati e svuotati da qualsiasi contenuto'.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>