Odori a Modena est, l'allarme 'non esiste'

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'Allarme e preoccupazione dei cittadini? A noi non risulta nessuna segnalazione ufficiale da parte dei residenti'.  
Lo ha spiegato l’assessore all’Ambiente Giulio Guerzoni rispondendo ieri pomeriggio in Consiglio comunale all’interrogazione presentata dal Consigliere PD Antonio Carpentieri (che è anche referente del circolo PD Modena est) sugli odori di emulsioni bituminose percepiti dagli abitanti di Modena est, “la cui origine è stata attribuita all’azienda Bitem srl, unica nella zona a trattare queste sostanze”. Nell'interrogazione il Consigliere aveva parlato di allarme e di forte preoccupazioni dei residenti. Preoccupazioni che gli stessi residenti evidentemente non hanno fatto arrivare al Comune.

Anche l'Ausl non ha ricevuto segnalazioni ufficiali in questo senso. L’azienda, che si trova in via dell’Industria 81, produce emulsioni bituminose e utilizza gli impianti nel rispetto delle condizioni e delle prescrizioni contenute nell’Autorizzazione Unica Ambientale rilasciata da Arpae-Sac il 3 maggio 2017.

'Nel corso del 2017 non risultano pervenute al Comune da parte di residenti di Modena est segnalazioni ufficiali di cattivi odori che siano riconducibili alla Bitem Srl' - ha affermato l'Assessore Guerzoni. 'Si ritiene quindi che gli odori di plastica bruciata avvertiti dagli abitanti del quartiere possano essere attribuiti a eventi sporadici ma se dovessero verificarsi di nuovo è opportuno effettuare una segnalazione formale al Comune, che provvederà ad attivare le procedure del caso, o contattare direttamente il numero di pronta emergenza di Arpae per un intervento immediato dell’Agenzia.

In caso i cittadini avvertano cattivi odori, ha sottolineato l’assessore nella risposta, devono contattare il Comune o direttamente il Pronto intervento di Arpae (tel. 059 433958, da lunedì a venerdì dalle 08 alle 18; tel. 800841050 fuori orario di lavoro, sabato, domenica e festivi).

Soddisfatto per la risposta “rapida” e per l'attivazione dei controlli (che il Comune non dice di avere fatto). Prendo atto con soddisfazione – ha concluso – che in questo caso non c'è un problema strutturale e tanto meno di salute”.