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“La convergenza trovata ieri con le forze di maggioranza sugli incentivi, anche economici, agli operatori sanitari che scelgono o accettano di prestare la propria attività in una struttura situata in un’area montana o periferica è la dimostrazione che quando c’è la volontà di lavorare insieme si possono ottenere risultati importanti per la collettività. E questo è un esempio di un percorso serio di dialogo e di condivisione di temi sensibili al Movimento 5 stelle che deve continuare anche in vista delle prossime tornate elettorali. Un lavoro che in Regione stiamo cercando di portare avanti da tempo e che ieri ha portato a un risultato concreto nell’interesse di tutti quei cittadini che in questi anni hanno dovuto assistere ad un costante impoverimento dei servizi sanitari di prossimità, primo tra tutti la chiusura dei punti nascita, che sconta anche la carenza di personale disponibile a lavorare in aree così periferiche”.
È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo alla risoluzione approvata ieri all’unanimità dall’Assemblea Legislativa sulla possibilità da parte della Regione di prevedere degli incentivi, anche economici, per gli operatori sanitari che scelgono di lavorare in zone montane. Proposta avanzata in un primo momento dal MoVimento 5 Stelle che ha poi accettato di ritirare il suo documento per presentarne un altro migliorato in alcune parti, in accordo con il Pd e le altre forze di maggioranza.
“Dialogare su temi e obiettivi concreti credo sia l’unico metodo di lavoro possibile per portare avanti anche ipotesi di future alleanze elettorali – aggiunge Silvia Piccinini – Un modello che, per esempio a Faenza, ha funzionato e che anche in Regione sta cominciando a dare i primi risultati.
Certo, restano ancora tante criticità e divergenze da dover affrontare, soprattutto per quel che riguarda il tema della sostenibilità ambientale su cui la Regione non sta facendo abbastanza, ma la nostra disponibilità al dialogo e al confronto, come dimostra il caso di ieri, non sta venendo meno. Di certo quello che il MoVimento 5 Stelle deve evitare di fare, in una fase particolarmente delicata come quella che stiamo attraversando, sono le fughe in avanti per attuare alleanze a freddo, prescindendo da una visione comune che dobbiamo individuare al più presto. Un percorso che spero, dopo gli Stati Generali in programma tra qualche settimana, possa essere chiaro a tutti” conclude la capogruppo regionale M5S.
Redazione Pressa
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