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Via libera al progetto di ampliamento dell’Autodromo di Modena a Marzaglia che consentirà lo sviluppo di attività legate alla Guida autonoma.
Il Consiglio comunale, nella seduta di oggi, giovedì 30 giugno, ha infatti approvato con il voto a favore di Pd, Lega Modena e del consigliere Baldini di Fratelli d'Italia - Popolo della famiglia; astenuti Sinistra per Modena e il consigliere Elisa Rossini di Fratelli d'Italia - Popolo della famiglia e contrario di Europa verde - Verdi e Movimento 5 stelle (assenti Modena sociale, Modena civica e Forza Italia), la variante agli strumenti urbanistici comunali, illustrata dall’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli.
La delibera dà il via libera alla realizzazione del progetto proposto dalla società Aerautodromo di Modena spa.
Cosa cambia
Rispetto al progetto del 2008, non completamente realizzato, l’ampliamento prevede un tracciato del circuito più lungo fino a 4.
150 metri, con un rettilineo di un chilometro e raccordo con il tracciato originale (parte segnata in rosso), pensato per le esigenze della ricerca e della produzione delle aziende della Motor Valley per lo sviluppo dei veicoli green, elettrici e a idrogeno; la realizzazione di servizi adeguati all’accoglienza del pubblico e degli appassionati, con tribune e Visitor Centre; l’inserimento di nuove strutture, tra le quali i laboratori del Masa (Modena automotive smart area) e l’area prova per i veicoli a guida autonoma o assistita, oltre a ponti di collegamento, 1.473 parcheggi e a una nuova viabilità, anche ciclabile, con accesso da via dell’Aeroporto per risolvere le criticità relative all’abitato di Marzaglia.
Con un secondo stralcio verranno inoltre realizzate sedi espositive, strutture alberghiere e funzioni commerciali (parte di queste già previste nel progetto originario ma non ancora realizzate).
Sono previsti, inoltre, interventi di mitigazione ambientale sia in termini di acustica che di rimboschimenti. La Conferenza dei servizi ha infatti integrato il progetto implementando i sistemi di monitoraggio, i sistemi per il contenimento del rumore e di compensazione ambientale, oltre ad aver escluso i grandi eventi nel periodo invernale.
Nel mese di luglio è previsto il via libera definitivo all’ampliamento dell’Autodromo da parte della Conferenza dei servizi regionale.
Il poco tempo per potere analizzare il progetto da parte dei consiglieri (il documento approvato oggi è stato presentato in commissione martedì), l'assenza di garanzie sui tempi e sulle forme degli impegni per mitigare l'impatto ambientale su aria, rumore e falde acquifere e per la realizzazione di opere viarie necessarie per sostenere il traffico in entrata ed in uscita dall'area, alcuni elementi che hanno motivato il voto di astensione.
Approvate anche due delibere patrimoniali
Presentate dall’assessore al Patrimonio Anna Maria Lucà Morandi, consentono, di fatto, l’estensione del diritto di superficie a favore della società Aerautodromo Modena su un’area limitrofa a quelle già concesse, pari a circa 111 metri quadrati, che era precedentemente in concessione all’Aero Club di Modena nell’ambito dell’intervento di realizzazione dell’Aeroporto di Marzaglia.
In particolare, è stata recepita la rinuncia e riconsegna all’Amministrazione da parte dell’Aero Club di una parte delle aree concesse loro in diritto di superficie nel 1990, ma non più ritenute necessarie (si sono espressi a favore Pd, Lega Modena e il consigliere Baldini di Fratelli d'Italia - Popolo della famiglia, astenuti Sinistra per Modena e la consigliera Rossini di Fratelli d'Italia - Popolo della famiglia, contrari Europa verde - Verdi e M5s; assenti Modena sociale, Modena civica e Forza Italia). Su quell’area è stata in seguito approvata la costituzione del diritto di superficie a favore della società Aerautodromo Modena in aggiunta alle aree già concesse per la realizzazione dell’Autodromo e del “Global Safety Academy”, il Centro per la sicurezza nell’uso dei mezzi e delle attrezzature per il commercio, l’industria e l’agricoltura (a favore Pd, Lega Modena e il consigliere Baldini di Fratelli d'Italia - Popolo della famiglia, astenuti Sinistra per Modena e la consigliera Rossini di Fratelli d'Italia - Popolo della famiglia, contrari Europa verde - Verdi e M5s; assenti Modena sociale, Modena civica e Forza Italia). L’area di ampliamento del diritto di superficie, a fronte della corresponsione al Comune di un importo di circa 250 mila euro, comprende anche un tratto di 500 metri dell’ex strada vicinale dei Boschi, non più in uso, oltre a un tratto del canale Fossa Ghiarola per 270 metri quadrati. Il diritto di superficie sulla nuova area, così come su quella già concessa, avrà durata fino al 2062 ed è rimandata a una futura valutazione la possibilità di prorogare la durata della concessione.
Insieme alle tre delibere, il Consiglio comunale ha inoltre discusso due mozioni che pongono attenzione ai monitoraggi e alla partecipazione, una presentata dal Pd e una da Fratelli d’Italia-Popolo della famiglia, Lega Modena, Forza Italia e Modena sociale.