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L'Emilia-Romagna fa un passo indietro e ritira il blocco per i motori diesel euro 4. In compenso, viene portato da quattro a tre giorni il limite degli sforamenti in seguito ai quali far scattare le misure di blocco del traffico di emergenza (compresi gli euro 4). Saranno inoltre aumentate le domeniche ecologiche. La Regione si impegna poi a mettere sul piatto cinque milioni di euro dal 2019 per incentivi ai privati per cambiare l'auto, oltre all'eco bonus gia' previsto per i mezzi commerciali, con la richiesta al Governo di stanziarne altrettanti per raddoppiare la cifra.
È questo l'esito dell'incontro tra Regione e Comuni finito dopo sette ore di discussione, comunicato al termine dal governatore Stefano Bonaccini.
Immediato l'attacco del gruppo 5 stelle in Regione che aveva criticato lo stop ai diesel euro 4 deciso dall'Emilia-Romagna, e che ora sottolineano l'incoerenza per la retromarcia della Regione sul provverimento.
'Il dietrofront della Regione sugli euro 4 e' la dimostrazione dell'assoluta incapacita' di Bonaccini e della sua giunta di mettere mano a un problema importante come quello dell'inquinamento', affermano in una nota i consiglieri regionali Silvia Piccini e Andrea Bertani. 'Essere ambientalisti a giorni alterni e a ridosso di tornate elettorali, varando dei provvedimenti senza una seria programmazione ne' tantomeno un'adeguata informazione ai cittadini, ha contribuito a creare un colossale pasticcio che rischia di avere il merito di affossare definitivamente qualsiasi tentativo di migliorare la qualita' della nostra aria. Per questo chiediamo che il Pair', il piano aria della Regione, 'torni al piu' presto in aula visto che il testo deliberato non prevede le deroghe individuate oggi'. Provvedimenti come quello di vietare la circolazione alle auto euro 4, spiegano i due consiglieri M5s, 'andavano preparati e calibrati gia' da tempo e non imposte dall'oggi al domani avendo la presunzione di pensare che i cittadini avrebbero capito e obbedito senza battere ciglia'.
Lapam: 'Decisione di buon senso, l'avevamo chiesta per primi'
“La revoca allo stop sui diesel euro 4 è una decisione di buon senso e rappresenta una nostra vittoria. Da settimane chiedevamo di revocare questa misura illogica, finalmente la Regione e i comuni hanno seguito il buon senso e hanno tolto questo blocco immotivato che era stato deciso soltanto dall’Emilia-Romagna”. Gilberto Luppi, Presidente Lapam Confartigianato, commenta così la revoca del blocco ai diesel euro 4 deciso dalla Regione dopo la riunione fiume con i comuni interessati.
“Avevamo spiegato più volte come questo blocco andasse a penalizzare sia le piccole imprese che i cittadini meno abbienti e che sarebbe stato necessario far passare la logica del ‘prima gli incentivi dopo i blocchi’. Ebbene, è esattamente quello che è accaduto: dopo l’aumento degli incentivi per i veicoli commerciali, infatti, la Regione destinerà un fondo di 5 milioni di euro per incentivare la rottamazione dei veicoli euro 4 non commerciali – prosegue Luppi -. Questa vittoria è anche, se non soprattutto, nostra: siamo stati la prima associazione a esporci su questa battaglia e siamo felici che, una volta tanto, abbia vinto il buon senso”.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>