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“Fondi pubblici elargiti dal Comune di Modena per un viaggio studio a Barcellona ad una società privata, da una dirigente che ne risulta collaboratrice. L’ex assessore all’Istruzione Adriana Querzè, socia della medesima realtà e la volontà politica, ormai evidente, di svuotare il Memo di dipendenti pubblici magari per appaltare il servizio… perchè no, proprio alla San Filippo Neri. Dal pentolone scoperchiato della gestione della Fondazione emerge l’ennesimo, possibile, conflitto di interessi, sul quale a questo punto è molto importante vederci chiaro”.
Stefano Bargi, consigliere regionale Lega Nord ha depositato, questa mattina un’interrogazione su un potenziale conflitto di interessi che coinvolgerebbe una dirigente comunale e una società privata a cui quest’ultima era legata da una collaborazione e sulla questione, sempre aperta del Memo, e delle scelte del Comune in merito alla gestione del centro di servizi per l’infanzia.
“E’ nota la collaborazione tra le strutture del Memo e la San Filippo Neri sia a livello di condivisione delle strutture che delle strumentazioni” spiega Bargi “e nel dicembre 2017 il Comune di Modena emette una determina dirigenziale per finanziare un viaggio studio a Barcellona per la formazione dei coordinatori pedagogici 0-6 anni provinciali”. In sostanza “affida all’impresa Zeroseiup di Bergamo, la realizzazione del servizio viaggio impegnando la spesa complessiva di 18.000 euro”, spiega Bargi. “Da alcune verifiche è emerso che la responsabile unica del procedimento, ossia la dirigente del Servizio Educativo scolastico 0-6 anni del Comune, figura nell’elenco dei formatori e collaboratori della Zeroseiup, incaricata per il viaggio-studio a Barcellona, contrariamente alle indicazioni e alle regole del codice degli appalti”, aggiunge il consigliere.
“Un’altra verifica ha inoltre dimostrato che nel medesimo elenco dei formatori-collaboratori di Zeroseiup è citata anche Adriana Querzè, dal 2004 al 2014, assessore all’istruzione e politiche per l’infanzia e l’adolescenza del Comune di Modena, nonché socia della stessa Zeroseiup srl con una quota di euro 1.000”.
Lo scorso 25 luglio la Lega ha presentato un question time alla giunta regionale per sapere se intenda annullare il protocollo firmato tra Regione e Fondazione San Filippo Neri, dopo le dimissioni del suo ex Presidente Tesauro e i numerosi articoli di stampa riguardanti l’anomala gestione dei dipendenti e di alcune risorse economiche, e, nel merito “l’assessore Patrizio Bianchi si impegnava a svolgere un approfondimento nelle settimane successive, richiesta che, come ovvio, alla luce di questi fatti si rinnova”, aggiunge Bargi.
Ma non è tutto. “Posto che non è chiaro chi siano stati i destinatari del corso a Barcellona e perchè questi abbiano comunque versato importanti quote per la partecipazione”, a quanto risulta dopo poco “alla Fondazione San Filippo Neri venne destinato un contributo di oltre 38.000 euro, compresi i 16.877,44 euro ricevuti dalla Regione per la formazione del personale scolastico 0-6, con un atto che sembra profilare un ridimensionamento dell’attività formativa svolta storicamente da MEMO a favore della Fondazione”.
Per chiarire questi aspetti “abbiamo deciso di interrogare la Regione per sapere quale sia l’attuale situazione occupazionale del Multicentro Educativo modenese, alla luce delle esigenze formative del personale scolastico della provincia”, se “si siano svolte e con quali risultati le attività formative previste” e se l’ente regionale “sia a conoscenza che il finanziamento erogato per la formazione del personale scolastico 0-6 fosse stato assegnato alla Fondazione”, spiega il consigliere. Ovviamente, altrettanto importante è sapere “come siano state spese queste risorse e quali risultati siano stati conseguiti e come la Regione valuti il rapporto di collaborazione tra la Dirigente del Comune di Modena e l’impresa Zeroseiup, alla luce dei fatti”.
Infine chiediamo di sapere 'chi siano i partecipanti al viaggio-studio di Barcellona rimborsati con l’impegno di spesa emesso dal Comune di Modena e quali risultati abbia conseguito tale iniziativa”.
Redazione Pressa
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