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I residenti della frazione di Cittanova, già esasperati dai furti e dalle mancate risposte alla loro antica richiesta richiesta di avere sistemi di videorveglianza, ora devono fare i conti con un altra preoccupazione. Quella legata alla presenza di cacciatori che già di prima mattina sparano in aree incolte del territorio ma in prossimità delle abitazioni.
Lepri, fagiani, fauna selvatica che nuovamente ci siamo abituati a vedere anche nelle campagne in prossimità o addirittura dentro la città. Così come per i residenti di Cittanova non è una novità incrociare anche caprioli. Anche se questa mattina, una residente, lo stupore lo ha avuto, incontrando il corpo senza vita di un esemplare, a bordo strada. Ucciso, forse da una macchina sulla strada, anche se sull'asfalto c'era traccia né di frenata né di frammenti di mezzi. O forse da un cacciatore.
Uno di quelli che ormai funestano le mattine dei residenti del quartiere, e che questa mattina, a detta di alcuni, potrebbe avere ucciso il capriolo preferendo poi lasciare in quel posto il corpo, per timore di essere individuato e fermato. Una presenza, quella dei cacciatori, che nelle ultime settimane si sarebbe fatta ancora più evidente. Non solo disturbando la quiete pubblica, ma aumentando la preoccupazione di coloro che alla mattina sono soliti percorrere a piedi le strade della zona da via Preti Partigiani e via Pomposiana verso la via Emilia dove i rumori sono spesso interrotti da spari. Registrati anche nelle vicinanze della abitazioni. Fatto denunciato dai residenti alla Polizia Provinciale intervenuta sul posto insieme al personale del centro Il Pettirosso che ha effettuato il recupero del corpo dell'animale.
Redazione Pressa
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