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I salotti Vip che cambiano il Braglia

I salotti Vip che cambiano il Braglia

Gli skybox per garantire la visione della partita in un salotto privato hanno debuttato alla prima del Modena in casa


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L'esordio casalingo del Modena ha offerto l'occasione anche per valutare direttamente l'impatto visivo creato dagli skybox. Nulla a che fare con gli abbonamenti alla famosa piattaforma televisiva a pagamento né spazi dedicati agli operatori televisivi.Si tratta di strutture prefabbricate pensate per offrire un’esperienza esclusiva, isolata dal resto ad una categoria di spettatori pronti a pagare cifre importanti per garantire a se e a si propri ospiti la visione della partita su poltrone in salotti privati ed isolati e protetti del resto dello stadio. Dall’esterno si presentano come grosse scatole di lamiera – brutte da vedere, ingombranti, quasi fuori luogo nel contesto architettonico dello stadio. A stemperare l’impatto visivo non proprio top ci provano i colori sociali del Modena, giallo e blu, che rivestono parzialmente le superfici esterne delle strutture. Ma il colpo d’occhio resta duro per gli amanti dello stadio tradizionale: volumi ingombranti, inseriti nel cuore della tribuna centrale, che sembrano più frutto di una forzatura che di un progetto armonico.
Il tutto per garantire un'esperienza esclusiva.Gli Skybox si rivelano dei piccoli salotti eleganti, con vista privilegiata direttamente sul terreno di gioco. Un ambiente raffinato e riservato, dove assistere alla partita in totale comfort, insieme ai propri ospiti, lontano dalla calca.
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A dividere il salotto dalle transenne del campo, vetrate che collegano anche ad una sorta di terrazzino dove sono poste poltroncine in pelle.
Una sorta di tribuna riservata, con poltrone premium, per godersi la partita in maniera comoda ma ancora autentica. Si tratta di un’ospitalità di alto livello, pensata per imprenditori, sponsor e personalità che cercano un'esperienza più riservata e qualitativa rispetto alla normale fruizione dell'evento sportivo.La decisione di installare gli Skybox risponde a precise esigenze di marketing e sviluppo: una società ambiziosa, proiettata verso categorie superiori, ha bisogno di strutture in grado di garantire servizi di hospitality all’altezza e si sa, il Braglia, nella tribuna centrale soprattutto, è tutt'altro che adeguata. In questo senso creare strutture di questo tipo in tale contesto necessita per forza di cose di quella che potrebbe apparire una vera e propria forzatura. La creazione degli skybox come elementi a sé stanti e staccati dalla tribuna centrale risponde a questa mediazione. Un segnale di crescita e di attenzione verso partner e investitori da parte della società che dichiaratamente punta a creare una realtà solida e strutturata di alta categoria per il futuro.
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Di fatto ciò che Modena chiedeva da anni.Non a caso il Mapei stadium, ex stadio della Reggiana, fu subito trasformato dal presidente del Sassuolo Squinzi, proprio e soprattutto in questa ottica. Fornendo la tribuna centrale di un'area hospitality a livello di serie A.
Ma tutto ciò ha un prezzo, anche simbolico. L’introduzione di queste strutture ha infatti comportato la perdita della piena visibilità per alcune file alla base della tribuna centrale e ha modificato profondamente il colpo d’occhio di uno degli stadi più iconici del panorama calcistico italiano. Per alcuni tifosi, l'effetto è quello di una 'ferita' nel cuore della tribuna.
Foto dell'autore

Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...   

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