Dalla protezione civile alla croce Verde, dall'Associazione volontario ospedalieri a frignaout, dopo i volontari si occupano delle persone con autismo. È stata una partecipazione entusiasta e numerosa, con centinaia di volontari, quella che ha caratterizzato la Parata delle Associazioni di Volontariato del Frignano, che si è svolta ieri, domenica 14 dicembre, nel centro storico di Pavullo, aprendo ufficialmente il cammino di Modena e del Frignano verso il titolo di Capitale italiana del Volontariato 2026.
La parata è partita dal Municipio di Pavullo, in piazza Montecuccoli, e ha attraversato le vie del centro fino a Piazza Borelli, dove si è tenuta la presentazione delle associazioni del Frignano. Il corteo ha poi fatto ritorno davanti al Municipio, dove si sono svolti i saluti istituzionali e l’avvio ufficiale dell’Anno del Volontariato.
L’iniziativa, sostenuta dal CSV Terre Estensi e realizzata con il patrocinio del Comune di Modena e delle istituzioni del Frignano, ha visto la partecipazione di numerose realtà associative, offrendo un colpo d’occhio significativo della ricchezza e della varietà del volontariato locale.
La mattinata ha restituito l’immagine di una comunità unita, in cui l’impegno civile e la solidarietà rappresentano un patrimonio condiviso. Un esordio importante per il percorso che accompagnerà Modena e il Frignano nel 2026, con i volontari – e in particolare la Protezione Civile – protagonisti di un messaggio forte di responsabilità e coesione sociale.

