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Disagi inaccettabili, frutto di una programmazione sbagliata dei lavori e dei cantieri da parte di A.N.A.S. Lavori che nel primo giorno di avvio, ieri, lunedì 22 giugno, hanno provocato all'altezza di Montale e di Torre Maina, sulla S.S. 12 fino a 10 chilometri di coda. A seguito del passaggio obbligato a senso unico alternato regolato da semaforo. Con tempi di attesa per superare i tratti interessati anche di oltre 30 minuti. Lapidario il commento di U.Di.Con Emilia Romagna: 'Disagi inaccettabili ed evitabili, frutto di una programmazione sbagliata che con una lettera, abbiamo chiesto ad ANAS di modificare, almeno negli orari, riprogrammando i lavori fuori dagli orari di punta. I disagi riguardano anche il tratto della tangenziale di Modena all'altezza dell'innesto del tratto della Modena-Sassuolo
Ma i cantieri più impattanti sono quelli sulla trafficata SS12, programmati per la fascia oraria tra le 9 e le 17 fino alla loro conclusione prevista per il 22 Luglio.
“C’è un’incapacità cronica da parte dell’Anas di programmare gli interventi di manutenzione stradale – affferma il presidente regionale dell’U.Di.Con, Vincenzo Paldino -. Il cantiere sulla SS 12 in direzione di Modena, all’altezza di Torre Maina, di poche centinaia di metri, ha già scatenato ieri una coda di oltre 10 km”.
“Ci chiediamo – continua – come sia possibile che, con la lenta ripresa del traffico dopo il lockdown, questi lavori non siano stati programmati in un periodo oggettivamente più favorevole. Nessun rispetto per i migliaia di pendolari che ogni giorno si spostano da e per Modena. Abbiamo scritto all’Anas, all’Assessore dei Trasporti regionale e ai sindaci delle comuni coinvolti – conclude Paldino – per chiedere, al fine di limitare i disagi di questa scellerata programmazione, che i lavori vengano svolti al di fuori delle fasce orarie di punta”.
Redazione Pressa
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