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Troppi contagi, piazza di Trieste vietata ai no Green Pass

Troppi contagi, piazza di Trieste vietata ai no Green Pass

La decisione è stata comunicata dal sindaco Roberto Di Piazza e dal prefetto Valerio Valenti


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Giro di vite contro le manifestazioni per dire no al Green Pass. Piazza Unità d'Italia a Trieste sarà vietata fino al 31 dicembre alle proteste. La decisione è stata comunicata dal sindaco Roberto Di Piazza e dal prefetto Valerio Valenti ed è stata motivata con l'impennata dei contagi nella città giuliana.

'È del tutto evidente che l'aumento dei contagi sia strettamente legato ai cortei che si sono svolti in città - ha detto il prefetto Valenti - A breve, in tutte e quattro le province, verranno convocati e comitati per l'ordine e la sicurezza. Dobbiamo trovare forme per comprimere, e non per reprimere, il diritto alla libera manifestazione, con sanzioni particolarmente dure là dove non vengono usate le mascherine. Altrimenti il rischio è quello di arrivare in fretta alla zona gialla'.

'Chi violerà questo divieto sarà punito con ammende molto importanti - ha detto il sindaco Dipiazza -. E chiederò che sia messo l'obbligo di mascherine anche all'aperto. Non si possono più tollerare le cose che abbiamo visto in questi giorni a Trieste, e non le tollererò'.

'Il peso di un'eventuale restrizione gravi su coloro che non sono vaccinati. Se questa è una guerra, questi sono dei disertori - ha affermato il presidente di Confindustria Alto Adriatico Michelangelo Agrusti -. Non dobbiamo fucilare nessuno, ma dobbiamo far pesare la loro diserzione. Non ci saranno più ristori nel momento in cui dovessimo tornare nelle situazioni precedenti perché non ci saranno più i quattrini'.

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