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Modena, buon pareggio col Mantova

Modena, buon pareggio col Mantova

Il Modena porta a casa un punto importantissimo su un campo difficile, che fa morale e classifica


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Bella prova del Modena al Martelli e bel pareggio, che consente ai canarini di allungare la striscia e raggiungere il terzo risultato utile consecutivo, mai accaduto quest’anno; il Modena gioca una grande partita, fatta di corsa, forza, tenacia, abnegazione, cattiveria agonistica e grande applicazione tattica e mentale; i gialli, specialmente nel primo tempo, pressano altissimo e giocano quasi uno contro uno in tutte le zone del campo, soffocando alla radice le fonti del gioco mantovano.
Mandelli prosegue sulla strada tracciata fino ad ora; davanti a Gagno, linea a tre con Dellavalle, Caldara e Cauz; a centrocampo si rivede Ponsi dall’inizio con Magnino, Gerli e Cotali; davanti, Palumbo e Caso sostengono Mendes di nuovo in campo dall’inizio.
Pronti via e subito progressione di Gerli che conclude impegnando Festa in angolo; al 16’ Gagno para su Trimboli; al 19’ occasionissima per Mensah, che sfugge a Caldara e a tu per tu con Gagno calcia a lato. Il Modena risponde al 33’ con un colpo di testa di Dellavalle su punizione di Palumbo, respinto da Festa; al 38’ bel contropiede del Modena: Caso ribalta l’azione velocemente e serve Mendes che calcia debolmente a alto.
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Allo scadere, Caldara si libera in mischia in area di rigore e calcia a botta sicura ma Festa si supera deviando in angolo; sul corner seguente, Palumbo a giro colpisce direttamente il palo.
Nella ripresa, Mandelli inverte le posizioni di Dellavalle, che va centrale, e Caldara, che passa a fare il braccetto di destra. I gialli ripartono con determinazione e al 52’ Mendes servito da Gerli porta i gialli in vantaggio; il rapido check del Var annulla la rete per il classico fuorigioco da calcio moderno.
Al 68’ buco centrale della difesa gialloblù, Radaelli si presenta solo davanti a Gagno, che esce al limite dell’area, il pallone carambola e sulla successiva conclusione dello stesso Radaelli, Caldara salva sulla linea di porta, allontanando la minaccia.
Al 70’ Mandelli pesca dalla panchina: dentro Bohzanaj e Gliozzi per Caso e Mendes.
Al 77’ Modena in dieci per l’espulsione di Cotali; Palumbo gli appoggia il pallone molto lentamente, il terzino giallobù è in leggero ritardo e, anzichè lasciare andare l’avversario, decide di intervenire in scivolata colpendo duramente Galuppini: l’arbitro a pochi passi estrae il rosso diretto. Mandelli corre subito ai ripari: dentro Beyuku e Idrissi per Ponsi e Palumbo, oggi apparso affaticato e leggermente sottotono; Bohznaj scala a fare la mezzala e Modena in campo con una sorta di 5-3-1 per cercare di coprire il campo e resistere in dieci negli ultimi minuti.
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All’88’ il mister si copre ancora: dentro Zaro per Caldara.
L’arbitro concede 5’ di recupero, il Modena resta dietro e lascia campo al Mantova, che spinge e sembra crederci; c’è tempo solo però per una conclusione di Mancuso murata da Cauz prima del triplice fischio.
Modena volitivo e generoso, che ha giocato con grande attenzione difensiva, ma poco lucido in alcune fasi di gioco e poco concreto davanti; Mandelli porta a casa un punto importantissimo su un campo difficile, che fa morale e classifica, e prosegue la striscia di risultati positivi, che in questo momento è l’aspetto più importante; per migliorare e crescere ci sarà tempo, adesso servono punti.
Gialli di nuovo in campo sabato 7 al Braglia contro la Salernitana alle 15.00 in un importantissimo scontro diretto.
Corrado Roscelli
Foto dell'autore

Come on rise up, schiena dritta, testa alta e sguardo verso l'infinito. Lo sport è una lezione di vita....   

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