Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
I carabinieri hanno fermato all'Errenord di Modena una persona 27enne, trovata in possesso di cutter e dei cacciaviti. Il giovane è stato denunciato alla Procura per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
A Carpi, invece, i carabinieri in due distinti interventi nell’arco di 24 ore hanno sorpreso un 26enne in possesso di sostanze stupefacenti. Il primo intervento è stato effettuato due giorni fa durante il servizio perlustrativo serale. I militaari hanno fermato il giovane, trovato in possesso di nove dosi di cocaina. Ieri notte la stessa persona è stata trovata in possesso di oltre 5 grammi di hashish. Il giovane è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel distretto ceramico sono stati eseguiti posti di controllo alla circolazione stradale in Maranello e Vignola nel corso dei quali, a Maranello, alle 2 del mattino è stata fermata un’autovettura il cui conducente 51enne è risultato positivo al test con etilometro, con un tasso alcolemico quasi triplo rispetto al limite consentito.
Sempre nell’abitato di Maranello, una 32enne controllata alla guida della propria autovettura è risultata positiva al test con etilometro. In entrambi i casi i conducenti sono stati deferiti alla Procura per guida sotto l’influenza dell’alcool, con contestuale sanzione accessoria del ritiro della patente di guida per la sospensione.
A Vignola, due giovani sono stati segnalati amministrativamente alla Prefettura di Modena, poiché trovati in possesso di piccoli quantitativi di sostanze stupefacenti.
Infine i carabinieri del Comando Provinciale di Modena e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, in coordinamento con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Modena hanno effettuato una verifica presso un cantiere edile attivo in un comune dell’Appennino, rilevando alcune violazioni al Testo Unico sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Nella circostanza, oltre a rilevare carenze nella formazione in materia di sicurezza e sorveglianza sanitaria obbligatoria, è emersa la presenza di un lavoratore in nero. Il responsabile della società è stato deferito alla Procura della Repubblica di Modena ed è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività del cantiere. Complessivamente sono state elevate ammende e sanzioni amministrative per oltre 9.900 euro.