Esplosione scuola di Polizia, Muzzarelli fa il collegamento con Vasco

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L'esplosione di questa mattina alla scuola di polizia locale di via Busani associata alla gestione della sicurezza per il concerto di Vasco. A fare il parallelismo è lo stesso sindaco di Modena Muzzarelli.

“Un atto di vandalismo da condannare, forse una stupida provocazione di qualche imbecille che però non riuscirà a rovinare la festa che stiamo preparando - scrive infatti Muzzarelli -.  I lavori per preparare la città all’evento di Modena Park hanno avuto come fulcro il tema della sicurezza con una stretta collaborazione con la Prefettura, la Questura e tutte le forze dell’ordine. Non sarà certo una provocazione di questo tipo a turbare il clima di festa che accompagna il concerto”.

Le reazioni politiche

SORANNA (LN): 'ATTENTATO ALLA SCUOLA DI POLIZIA, GRAVI LE FRASI DEL SINDACO'.

'La Lega Nord esprime la massima solidarietà alla Polizia Municipale per il grave attentato alla scuola di polizia locale interregionale di Modena Est, un episodio preoccupante che non va certamente sottovalutato.

Leggendo il comunicato stampa del sindaco Muzzarelli sembra trasparire un certo fastidio per questa 'stupida provocazione' portata a termine da 'qualche imbecille'; linguaggio che tende a minimizzare l'accaduto. Il sindaco sembra non tollerare distrazioni, c'è solo Vasco Rossi e Modena park, 'Non sarà certo una provocazione di questo tipo a turbare il clima di festa che accompagna il concerto''.
'Siamo convinti che la Polizia Municipale sia turbata, e, se il sindaco permette, lo sono anche i cittadini modenesi'.


ENRICO AIMI (FI):  “FATTO GRAVISSIMO – ALZARE ANCORA DI PIU’ IL LIVELLO DI GUARDIA IN OCCASIOE DEL CONCERTONE.”

Esprimiamo sdegno e forte preoccupazione per l’attentato avvenuto alla sede della Scuola Interregionale di Polizia Locale di Modena, a cui va la nostra vicinanza.

Si tratta dell’ennesimo grave episodio criminale ai danni di Istituzioni, Partiti Politici, Circoli culturali avvenuti recentemente nella nostra città.

Fortunatamente non ci sono state vittime, ma la preoccupazione arriva a livelli parossistici, perché si colloca temporalmente alla vigilia di uno dei più grandi eventi mediatici di spessore Internazionale che interessa la nostra città.

Così l’avvocato Enrico Aimi, Consigliere Regionale di Forza Italia, che aggiunge: “come a questo punto sia oltremodo necessario alzare il livello di guardia in termini di sicurezza.  C’è di che essere allarmati, e liquidare l’episodio come il semplice gesto di un balordo rischia di apparire superficiale e autoconsolatorio. Certo – conclude Aimi – facciamo unanimemente il “tifo” affinché al concertone tutto proceda per il meglio e senza incidenti, ma non tenere conto di quanto accaduto, significa non saper fare i conti con la realtà che, purtroppo, è sovente più amara dei nostri desideri e dei nostri propositi.

ART 1 - MDP: 'SOLIDARIETA' AL CORPO DI POLIZIE E AI RESIDENTI: REAGIAMO COESI AD UN CLIMA DI INTOLLERANZA'.

Articolo Uno-Mdp, esprimendo solidarietà al Corpo di Polizia municipale e alle forze dell’ordine impegnate in questi giorni a garantire la sicurezza cittadina, condanna con fermezza il vile attentato compiutosi questa notte con un ordigno esplosivo rivolto ai danni della sede modenese della Scuola interregionale di Polizia locale di via Busani, a Modena Est.
Il clima intimidatorio emerso in questi ultimi mesi che ha visto il compiersi di diverse azioni, certamente prive di una matrice comune, ma tese a colpire luoghi di memoria storica, sedi di aggregazione partitica e sindacale, sedi di servizi postali e auto dei servizi sociali, nonché i residenti delle zone interessate, testimoniano l’aggravarsi di un clima culturale d’intolleranza, ancora più preoccupante perché incentrato ad alimentare paura e disgregazione della coesione
sociale.
Articolo Uno-Mdp, nell’auspicare che vengano al più presto individuati i responsabili, fa un appello alla popolazione perché non si lasci intimidire ma reagisca con la propria presenza attiva, testimoniando così la tenuta sociale delle nostre comunità contro quei pochi che intendono minarla.