Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
L'immagine vale e racconta già una storia. Di efficenza delle forze dell'ordine e di due diversi modi di essere ragazzi. Quelli che le scuole le rispettano, le onorano e oggi le concludono e quelli che le distruggono, le violentano e le razziano.
L'immagine è quella dei Carabinieri, che hanno rinvenuto e restituito alla scuola, nelle mani degli studenti e del dirigente scolastico, 13 dei 23 computer rubati due notti fa dall'Istituto Sacro Cuore di Carpi, ed individuato i responsabili. Sono un senagalese, un tunisino ed un italiano, tutti diciottenni e residenti a Carpi. Il primo, senegalese, sottoposto alla misura della 'permanenza in casa' disposta a seguito dei gravi vandalismi perpetrati ai danni dell'istituto Meucci. I due stranieri facevano parte della banda che aveva rubato i bus Seta dal deposito e avevano scorazzato pericolosamente per la città prima di sfondare l'ingresso dell'istituto superiore Meucci. Per effettuare il furto a scuola uno aveva violato l'obbligo della permanenza e per lui, così come al collega criminale, saranno disposte ulteriori misure. Le indagini nel frattempo proseguono per individuare e recuperare gli altri sette PC. rubati, uno dei quali individuato già nelle mani di un 'ricettatore'
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>