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Ha duramente reagito ai militari che ieri lo hanno bloccato, scagliando contro di loro la sua bicicletta e dando vita ad una collutazione che ha provocato il ferimento di uno dei Carabinieri che lo avevano raggiunto. Si tratta di un uomo, italiano, Giuseppe Purpura 50 anni. Il fermo convalidato questa mattina conferma gli indizi schiaccianti su di lui, ritenuto il responsabile del raid incendiario che nella notte tra giovedì e venerdì ha distrutto 4 auto (in via Costa ed in via Ripa Superiore), e un autobus TPER posteggiato insieme ad altri mezzi pubblici, in piazzale Braglia a Castelfranco Emilia. I Carabinieri, che subito dopo il fatto avevano attivato indagini a tappeto in stretta collaborazione con la Polizia Municipale, sono arrivati all'identificazione dell'uomo grazie all'analisi delle immagini di videosorveglianza distribuite nelle diverse zone in cui gli incendi si erano verificati.
Immagini che avrebbero confermato che i roghi appiccati in rapida sequenza (dalle ore 2 alle ore 4), erano firmati dalla stessa mano.
Dopo l'identificazizione dell'uomo i militari e gli agenti di PM si sono messi alla ricerca. Sabato pomeriggio l'importante risultato. I Carabinieri hanno individuato, a bordo di una bicicletta, in via Brunelleschi, all'altezza del civico 18, una persona che poteva essere quella delle immagini. Così è scattata la cattura. L'uomo ha prima tentato di darsi alla fuga, poi, una volta braccato, ha reagito ai militari, ferendone uno nel corso della breve collutazione durante la quale l'uomo ha afferrato la sua bicicletta, scagliandola contro le divise. Si tratterebbe di un personaggio profondamento disturbato, possibile autore che dei raid incendiari ai danni di Suv che alcuni anni fa funestarno la città di Modena.
'Un plauso va alla magistratura che ha coordinato le indagini di Carabinieri e Polizia Municipale che con uno straordinario gioco di squadra, sono riusciti ad assicurare alla giustizia questo individuo pericoloso e probabilmente malato, dimostrando capacità operative ed investigative, pur nei differenti ruoli, eccelse'.
Redazione Pressa
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