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La polizia ha arrestato un cittadino rumeno di 24 anni per rapina aggravata in concorso. Intorno alle 20 di ieri sera, gli agenti sono intervenuti in zona buon Pastore dove all’interno di un condominio era stata segnalata una rissa. All’arrivo della Polizia, i due presunti aggressori erano scappati, mentre la vittima, un cittadino italiano residente in provincia di Como, è stata soccorsa dagli agenti: a seguito dell’aggressione aveva riportato una ferita sul braccio destro, il collo arrossato e una tumefazione in fronte.
La vittima ha poi spiegato di essere stato aggredito da un giovane che lo aveva accompagnato nel locale adibito a stenditoio di un palazzo, spacciandosi per amico di una donna, che aveva conosciuto attraverso un sito on line di incontri, con la quale aveva concordato una prestazione sessuale e che - a detta del rumeno - lo stava aspettando.
Una volta arrivati nel locale all’ultimo piano del condominio, ove si trovava un complice, l’italiano è stato aggredito, intimandogli di consegnare il portafoglio. Ne è nata una colluttazione, nel corso della quale i due sono riusciti a sfilargli dalla tasca un telefono cellulare per poi fuggire. Grazie alla descrizione della vittima e di alcuni condomini, gli operatori sono riusciti a risalire all’identità del rumeno, rintracciandolo presso il Pronto Soccorso del locale Policlinico, dove si era recato per farsi medicare, riferendo ai sanitari di essere caduto in bici.
Gli agenti hanno potuto accertare attraverso l’analisi dei messaggi via whatsapp recuperati sul telefono del rumeno, che era stato quest’ultimo, spacciandosi per una donna, ad intrattenere la conversazione con la vittima per concordare luogo e ora dell’appuntamento. Il cellulare rubato è stato recuperato in un luogo indicato dallo stesso rapinatore, insieme alla chiave di un’autovettura Renault Clio, risultata essere oggetto di un furto denunciato i primi di settembre.
L’autovettura, all’interno della quale vi erano effetti personali del rumeno e che lo stesso utilizzava quale rifugio per dormire o passare la notte, è stata ritrovata nelle immediate vicinanze del luogo ove è stata perpetrata la rapina. Per tale motivo il 24enne è stato anche deferitodenunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione. Sono in corso indagini per risalire all’identità del complice.