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'A Castelfranco Emilia quando piove la rete fognaria di parte del capoluogo non regge e si intasa. Per evitare rischi di allagamento, i reflui vengono scaricati tramite uno scolmatore in un canale che scorre nei pressi del depuratore, il Canale di San Giovanni, dove abitualmente dimorano innumerevoli forme di vita, quali anatre, pesci, rane, molluschi, farfalle, libellule. Quando arriva lo scarico della rete fognaria tutto questo scompare e rimane solo un’acqua biancastra, opaca e maleodorante'. La denuncia arriva da Sabina Piccinini della Lista Civica Nuovo San Cesario, da Cristina Girotti Zirotti ed Enrico Fantuzzi della Lega di Castelfranco e da Modesto Amicucci della lista Liberi di scegliere.
'Il primo giorno dell’anno la condizione del Canale di San Giovanni era esattamente questa, al punto che insieme ad Enrico Crabbia abbiamo deciso di far pervenire una segnalazione al sindaco di Castelfranco, ad Hera, gestore del sistema fognario e in copia anche ad Arpae, al dipartimento di igiene pubblica dell’AUSL ed ai capigruppo consiliari, cui però la segnalazione non è mai arrivata.
Perchè il sindaco di Castelfranco non vuol far sapere ai propri consiglieri che sul territorio è presente un canale che in certi periodi dell’anno deve sostituirsi alla fogna? Forse perché scoprirebbero che l’autorizzazione allo scarico nel Canale di San Giovanni è scaduta da anni e non è mai stata rinnovata dalla Regione (Arpae SAC) - continuano i quattro consiglieri -. Hera ha presentato richiesta di rinnovo nel 2014, ma ad oggi, nulla di fatto. Per quale motivo la Regione non ha rinnovato l’autorizzazione allo scarico? Una domanda che in tutti questi mesi non ha trovato risposta, tanto che abbiamo presentato un’interrogazione all’attenzione del sindaco e della Giunta di Castelfranco Emilia, notiziando al contempo anche la Procura della Repubblica di Modena, la Regione, la Provincia di Modena ed Arpae - sottolineano Piccini, Girotti Zirotti, Fantuzzi e Amicucci -.
Quando potrà durare ancora la storia dello scarico della fognatura nel Canale di San Giovanni? E se la Regione non concedesse l’autorizzazione e bloccasse tutto, dove finirebbero i reflui del capoluogo? E perché lo scolmatore è senza autorizzazione dal 2014? E a che titolo ha funzionato? Dopo i milioni di euro spesi per il rifacimento del centro storico, il Comune dovrà forse iniziare a preoccuparsi di quello che ci sta sotto'.
Redazione Pressa
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