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'Si parla ormai da diversi mesi della necessità di avere a Sassuolo nuove camere ardenti. Per questo, in consiglio comunale abbiamo chiesto come mai la giunta ha bloccato, nel 2021, un privato che voleva acquistare il terreno e costruire una struttura per il commiato (cioè un edificio terra-cielo per le camere ardenti) in un’area di possesso del Comune vicino al cimitero nuovo. Ci siamo chiesti il perchè, vista l’emergenza, che si è acuita in questi mesi, e gli allarmi sull’affollamento delle camere ardenti dell’ospedale spesso riportate dalla stampa. L’Amministrazione Comunale, dopo aver detto che nella zona c’era un vincolo, ha dovuto ammettere in consiglio comunale che in realtà il vincolo era stato rimosso da anni'. Così il gruppo consigliare Pd di Sassuolo guidato da Mimma Savigni (nella foto) interviene sul dibattito in Consiglio dei giorni scorsi (qui).
'Avrebbero dovuto saperlo. Dopo di ciò, in consiglio hanno risposto che il Comune ha detto di no alla struttura per il commiato perché si vorrebbe rispettare la destinazione di quell’area, che come i sassolesi sanno è abbandonata al totale degrado, per un eventuale ampliamento dello stesso. Ma ci chiediamo: è in progetto l’ampliamento del cimitero? Su quali basi e su quali dati? E’ stata fatta una valutazione delle percentuali di chi chiede la tumulazione e di chi chiede la cremazione? Sappiamo che il numero di chi chiede la tumulazione è in costante calo. E nel cimitero ci sono ancora molti spazi disponibili; e bisogna calcolare che al termine delle concessioni i loculi tornano disponibili. La giunta dimostra una totale incapacità di programmare - continua il Pd -. Nel frattempo, il risultato brillante di tutta l’operazione è che la ditta privata interessata all’area vicino al cimitero ha partecipato all’asta della sede della Pas e l’ha acquistata; la Pas adesso è senza sede; l’ospedale è sempre in affanno; ma la cosa che ci preoccupa di più è che, nel frattempo, hanno autorizzato una ditta a costruire una nuova struttura per le camere ardenti, di certo utile alla cittadinanza, in pieno centro a Braida. Chissà se i residenti sono stati informati... Cosa ne pensano i cittadini che abitano nei condomini a fianco?'
Redazione Pressa
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