Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
'Il corpo unico di Polizia Locale in Unione sembrerebbe essere partito nel peggiore dei modi, infatti il 1^ gennaio non è stato garantito il servizio, mentre il giorno 2 era attivo un solo operatore a San Felice per il controllo del mercatino: di conseguenza erano scoperte la centrale operativa e il presidio dei sei comuni. Grande differenza quindi con Mirandola che invece ha garantito regolarmente il servizio nei primi due giorni dell’anno, nonostante ad oggi abbia 14 agenti contro i 30 di Ucman'. E' l'affondo politico di inizio anno di Lavinia Zavatti, capogruppo Lega in Unione dei Comuni Area Nord, soddisfatta non solo delle prime azioni della Polizia Locale di Mirandola nella nuova organizzazione ritornata autonoma, ma del risultato politico, tappa evidente del processo graduale di uscita di Mirandola dall'Unione dei Comuni Area Nord che dal primo gennaio ha previsto la reinternalizzazione, a Mirandola, anche del servizi tributi, ambiente e sportello Unico per le imprese.
Certamente il servizio di Polizia Locale rappresenta un blocco importante ed impattante di questa uscita, almeno rispetto all'organizzazione degli ultimi anni. Una riorganizzazione che per il Consigliere Lega Ucman è, appunto, partita bene a Mirandola e 'male' nel resto dei comuni dell'Unione (San Felice sul Panaro, Camposanto, Medolla, San Prospero, Concordia sulla Secchia e San Possidonio), ancora uniti nella condivisione del servizio ma di fatto orfani del comune principale. 'Secondo il consulente Canossi - specifica Zavatti - la riorganizzazione doveva portare a 4 Posizioni Organizzative per 6 comuni, e invece si è concretizzato con 5 Posizioni Organizzativa, ovvero cinque mini dirigenti per cinque operatori ciascuno. Su questi temi la Lega interpellerà la Giunta Ucman al prossimo consiglio'
Problemi che il sindaco di San Felice Michele Goldoni nella sua carica di assessore alla Polizia Locale dell'Unione, riconduce a superabili elementi temporanei e contingenti legati anche all'emergenza Covid: 'È chiaro che un servizio che ha sempre funzionato bene, rimodulato per rispondere all’uscita del Comune di Mirandola e che risente anche delle assenze dovute al Covid, nei primi momenti necessita di un breve periodo di assestamento'.
Come cambia l'organizzazione della Polizia Locale
'Dal 1° gennaio gli attuali sei presidi vengono riorganizzati in tre unità operative comprendenti due comandi ciascuna' - viene specificato in una nota del inviata dal comune di San Felice a nome dell'Unione. 'Sul territorio si avranno quindi l’unità operativa Est con i presidi di San Felice sul Panaro e Camposanto; quella Centro con Medolla e San Prospero; quella Ovest con Concordia sulla Secchia e San Possidonio. A questi si aggiunge il Servizio amministrativo (ex centrale operativa)'.
'Per i cittadini dei sei Comuni aderenti al Servizio non cambierà nulla – spiega Michele Goldoni, assessore alla Polizia locale dell’Unione e sindaco di San Felice – e potranno contare su una polizia locale sempre efficiente, grazie alla professionalità degli agenti che non hanno mai fatto mancare il loro impegno anche in un periodo difficile come l’attuale. A loro va il ringraziamento dei sindaci e dei cittadini del nostro territorio. La nuova organizzazione ha avuto inizio dal 1° gennaio 2022 e sarà attuata definitivamente con una tempistica variabile da uno a due anni, per consentite la copertura delle figure professionali mancanti e la sostituzione di quelle che verranno perse per pensionamento. Una volta completata, la pianta organica della polizia locale dell’Unione prevede 32 persone di cui otto ispettori e 24 agenti a cui va sommata la figura di un applicato amministrativo, mentre attualmente sono in servizio 30 persone di cui sei ispettori e 24 agenti. A comandare il Servizio di polizia locale è Euro Bellei, in precedenza responsabile del presidio di San Prospero'
Nella riorganizzazione, il comandante della Polizia Locale di Mirandola è Gianni Doni, già comandante Polizia Locale Ucman
Nella foto, Lavinia Zavatti
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>