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'Migliaia e migliaia di persone, secondo le stime degli organizzatori circa trentamila in tre giorni, hanno voluto scoprire una parte di Mutina romana incuriositi dai “Varchi nel tempo”, a cura dei Musei civici di Modena. La documentazione dell'evento, con i “Varchi” realizzati dagli street artisti e la ricostruzione 3D di Mutina saranno consultabili on line e questa sera ci sarà uno speciale dalle 21.20 su Trc Tv'.
Così il sindaco Muzzarelli con un post su facebook interviene sulla tre giorni di Street art costata 61mila euro. Spot alla Tv edita dalla coop con tanto di promo on line. E via che si va.
I COSTI
Nel dettaglio Kurt Wenner ha incassato 11.315 euro, Julian Frederick Beever 7.083 euro, Eduardo German Ruiz Relero 5.130 euro, Vito Mercurio 3.050 euro e Leonardus Marinus Theodorus Keer 7.686 euro: totale 34.265 euro come recita la determina del 28 aprile.
Al netto anche dei costi vivi come vernici, tele e spray.
Come detto ai compensi elargiti dal Comune agli artisti si sommano le spese di organizzazione. La determina dell'11 maggio (5 giorni fa) spiega infatti con precisione come sono distribuiti questi ulteriori 27.471 euro: 7.899 euro per la realizzazione di 10 stampe a colori su tessuto, 470 euro per vernici, rulli e spray, 5.420 euro per la realizzazione, montaggio e smontaggio delle 8 pedane, 5.183 euro per spot promozionali dell'evento sulle radio locali Radio Bruno, Radio Stella e Modena 90 (tutte dello stesso gruppo Multiradio alla cui testa c’è l’imprenditore carpigiano Gianni Prandi), 427 euro per la pubblicità sulla stampa locale attraverso la Spe di Bologna (Resto del Carlino), 244 euro per i pernottamenti degli artisti, 272 euro per 16 pranzi a buffet a Caffè Concerto (proprio in quel luogo è scritto nella delibera), 7.
600 euro
per la campagna fotografica affidata in modo diretto al fotografo Carlo Vannini di Reggio Emilia.
LO SPOT
Spese sulle quali ovviamente il dibattito è aperto ed è lecita qualsiasi opinione: dall'omaggio alla spesa per l'arte in quanto tale, alla critica per la quantità di risorse destinate a un evento di breve durata e per sua natura effimero.
Ma il dibattito non si apre neppure. Senza citare nulla sulla spesa sostenuta, Muzzarelli archivia la vicenda con uno spot alla trasmissione della tv locale, edita come noto da Coop Alleanza 3.0: la stessa coop con la quale recentemente la giunta ha siglato, per esempio, un patto per la riqualificazione dell'Errenord in chiave anti-Esselunga. La stessa coop, un tempo coop Estense per decenni comandata da Mario Zucchelli, alla quale il Comune ha venduto una buona fetta delle sue Farmacie per 6,9 milioni di euro. Per fare un altro esempio ma mille ce ne sarebbero. Trc che magnifica ovviamente le bellezze dell'amministrazione. Perchè a Modena tutto torna.
Leo