Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
'Non accetto che passi il messaggio che da una parte ci sono i salvatori del punto nascite di Pavullo e dall’altra chi gode di un chiusura che invece dispiace a tutti'.
Lo aveva affermato mercoledì scorso il Sindaco di Fanano Stefano Muzzarelli commentando la bocciatura della mozione presentata dal Consigliere di opposizione Paola Pasquali con la quale si chiedeva l'adesione del Comune di Fanano alla richiesta di riesame da inviare al Ministero per rivedere la bocciatua del Ministero alla richiesta di deroga alla chiusura del punto nascite di Pavullo. Una richiesta di adesione depositata formalmente da Maria Cristina Bettini, a nome del Comitato Salviamo l'ospedale di Pavullo, in tutti i comuni dell'appennino modenese.
Una richiesta di adesione alla proposta di riesame che fino ad ora è stata accolta solo dal Comune di Fiumalbo e che non ha avuto seguito nemmeno a Pavullo, dove il sindaco Luciano Biolchini ha affermato di avere fatto tutto ciò che istituzionalmente e politicamente si poteva fare per tenere aperto il punto nascite, sostenendo con il suo voto di astensione alla conferenza sanitaria della scorsa estate sulla riorganizzazione ospedaliera, la richiesta di deroga presentata dalla Regione e poi bocciata dal Ministero e confermata dalla Regione stessa. Ministero che per i sostenitori dell'istanza di riesame sarebbe possibile fare tornare sui propri passi puntando sulle lacune emerse nel documento inviato dalla Regione a Roma a sostegno della deroga e che per esempio - ha ricordato il consigliere Pasquali - indicava come bacino d’utenza solo Pavullo, Serra e Pieve, anziché tutto l’Appennino'
Di parere opposto il Sindaco di Fanano: 'Non è un’istanza di riesame che cambia le cose, perché il Ministero non riaprirà la pratica, non può cambiare la versione che ha dato ad ottobre. Senza dimenticare che per l'ospedale di Pavullo è previsto un importante piano di investimenti.
“Le dichiarazioni rese dal sindaco di Fanano per 'sfilarsi' dall’ opportunità di ricorrere legalmente contro la soppressione del punto Nascita di Pavullo - ha affermato il segreterio del PRI Walter Parenti, risultano, alla prova dei fatti, false, improvvide ed impudenti. False sul piano del merito poiché non è assolutamente vero che sull’ ospedale di Pavullo si stanno facendo investimenti dato che il presidio continua ad essere sistematicamente depotenziato nelle funzioni sanitarie. In dicembre, infatti, sono state ridotte le sedute di chirurgia mentre è scomparsa la reperibilità del ginecologo presso il Pronto soccorso, nelle ore notturne e festive, con le conseguenze che è facile immaginare'
Parlando di “investimenti” - prosegue Parenti - il sindaco di Fanano si riferisce a piccole ristrutturazioni' di locali non destinati ad attività sanitarie, peraltro assai discutibili dal punto di vista estetico e funzionale, dimenticando che diversi cantieri che interessano strutture assai più importanti, sono fermi da anni in attesa di una più corretta e puntuale destinazione.
'Da ultimo - prosegue il PRI - sia sul piano politico quanto su quello del buon senso comune, affermare che “indietro
non si torna”, come fa il sindaco di Fanano per giustificare gli errori programmatici e gestionali della regione gestita con alterigia dal partito cui appartiene, appare francamente impudente di fronte ai pessimi risultati che quotidianamente i cittadini scontano, in senso letterale, sulla propria pelle.
Ci permettiamo specificare al sindaco di Fanano che il compito della politica è quello di correggere gli errori e non quello di perpetrarli e difenderli stolidamente e gli ricordiamo le parole di Missiroli: Solo i matti hanno le idee fisse!”.
Gi.Ga.