Cambiare la pavimentazione
Nel momento in cui si organizzano gli spazi per rendere la casa a misura di bambino, un doveroso cenno va dedicato alla possibilità di cambiare la pavimentazione.
Il parquet, pur essendo esteticamente gradevole, non è il massimo quando si hanno bambini piccoli. Questa tipologia di pavimentazione, infatti, rischia di rovinarsi, con tutti i rischi del caso per il bilancio familiare (interventi come la levigatura possono costare diverse centinaia di euro).
Per fortuna, esistono diverse altre alternative interessanti da prendere in considerazione. Giusto per citare un esempio, chiamiamo in causa il pavimento SPC.
Facile da installare anche su eventuali altri pavimentazioni già presenti in e realizzate in materiali come la ceramica, questa tipologia di pavimentazione è resistente, spesso caratterizzata dalla presenza di un tappetino acustico integrato e in grado di mimare l’aspetto di materiali come la pietra e il legno.
Tutti i mobili in sicurezza
Prima che inizi la fase del gattonamento - il
Come gestire le finestre
Un altro aspetto da considerare quando arriva il momento di organizzare la casa per renderla a misura di bambino riguarda la gestione delle finestre.
In questo caso, si devono considerare diversi step. Se possibile, è bene cambiare gli infissi e installare dei serramenti con apertura a vasistas, soluzione che consente di arieggiare gli ambienti minimizzando il rischio che il bambino si sporga.
Rimane sempre opportuno acquistare un blocco di sicurezza per la maniglia.
Detersivi sotto il lavandino? Assolutamente no!
Un altro consiglio importante da mettere in pratica quando si organizza la casa per renderla sicura per i bambini riguarda il fatto di togliere i detersivi da sotto il lavandino.
Per questioni di sicurezza, è bene collocarli una posizione sopraelevata. Altra raccomandazione fondamentale: mai e poi mai trasferire il prodotto in una confezione diversa da quella nella quale è stato acquistato.
Il rischio, infatti, è quello di arrivare, in momenti di distrazione, a usarlo per scopi non idonei, in primis quello alimentare.
Protezione delle prese
Fin da quando il bambino viene al mondo, è il caso di provvedere, con coperture ad hoc, la protezione delle prese di corrente.
Via i tappeti
Negli ambienti più frequentati dal bambino, è cruciale eliminare i tappeti prima che inizi il cammino autonomo. Così facendo, si riduce il rischio che inciampi e che sperimenti traumi in quella che è una fase preziosa dello sviluppo motorio.
Attenzione alle tinteggiature
Sia quando si parla di tinteggiatura delle pareti sia quando, invece, si ha a che fare con vernici utilizzate per colorare mobili e complementi, se si hanno bambini piccoli in casa è opportuno focalizzarsi su soluzioni a base acquosa, garanzia di salubrità massima (oltre che di sostenibilità ambientale).
Il potere del decluttering
Dedicati a un decluttering periodico. Questa operazione, i cui benefici per la mente sono stati da tempo provati, permette di prevenire quell’accumulo di oggetti inevitabile in casa nel corso del tempo e fonte di grandi rischi nel momento in cui si ha un bambino piccolo che striscia, gattona o ha già imparato a camminare.