Telepass ha raggiunto con il gruppo spagnolo Abertis un accordo per l'acquisto del 100 per cento della società francese Eurotoll. La formalizzazione dell'accordo avviene a valle della presentazione di un'offerta vincolante che è stata accettata da Abertis che aveva lanciato un processo competitivo negli scorsi mesi. Con questa operazione Telepass rafforza ulteriormente la propria posizione di riferimento nel mercato europeo dei servizi di pedaggio per i mezzi pesanti.
L'operazione, come riporta Agenzia Nova, è stata effettuata congiuntamente a Fai Service, la società di servizi per le aziende di autotrasporto presieduta da Fabrizio Palenzona (dal 2003 al 2021 presidente anche di Aiscat, l'associazione che riunisce i concessionari autostradali). Dal 2006 Eurotooll fornisce soluzioni di pedaggio elettronico che permettono ai trasportatori di circolare liberamente in Europa, come autostrade, ponti, gallerie, parcheggi per autoarticolati. Emittente autorizzata in Francia, Belgio e Austria, Eurotoll ha progressivamente esteso la propria copertura geografica in 16 Paesi europei, Italia compresa, attraverso una rete di oltre 92mila chilometri di strade a pagament, 10mila clienti attivi e la gestione di oltre 150 mila unità di bordo (Obu) satellitari: 'Con questa operazione iniziamo a focalizzarci maggiormente sul nostro posizionamento europeo che rimane una delle nostre priorità strategiche. Ora lo potremo fare anche grazie alla valorizzazione dell'esperienza maturata nel settore da Eurotoll e dalle sue persone', sottolinea Gabriele Benedetto, amministratore delegato di Telepass.
'Fai service - si legge in una nota - guarda a questa nuova dimensione con la volontà di valorizzare i suoi manager e i suoi dipendenti nel pieno rispetto delle diverse sensibilità esperienze e culture, nella consapevolezza che una azienda non è una costruzione astratta ma un ecosistema vitale fatto dalle persone che vi lavorano'.
Pedaggi, Fai service e Telepass acquistano la francese Eurotoll

Dal 2006 Eurotooll fornisce soluzioni di pedaggio elettronico che permettono ai trasportatori di circolare liberamente in Europa
Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Modena, spariti 400mila euro dalle casse di Amo. Reggianini: 'Faremo denuncia'

Sicurezza a Modena, Mezzetti archivia il chiosco in piazza Matteotti voluto da Muzzarelli

Modena Civica: 'Mezzetti sindaco? Dopo un anno il bilancio è nettamente negativo'

Modena, Giacobazzi difende la Meloni in Consiglio e si prende il 'vaffa' della maggioranza
Articoli Recenti
'Carcere di Modena, in cella temperature fino a 50 gradi'

Bologna, lo 'strano' caso del segretario Pd, capo della segreteria del sindaco e membro cda Hera

Emergenza-urgenza, Fdi sui dati pubblicati da La Pressa: 'Profondamente preoccupati'

Sanità Emilia-Romagna, la Regione ammette: 'Dal governo sono arrivati più soldi, però non bastano'