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Adesione al 95% dei lavoratori della filiale modenese di Tnt/Fedex allo sciopero nazionale di oggi di 8 ore proclamato dalla Filt/Cgil contro il piano di riorganizzazione nazionale che prevede 361 esuberi, il trasferimento di 115 persone in sedi molto distanti da quelle attuali e la chiusura di 24 filiali Fedex su 34.
Anche la filiale Tnt di Modena, che ha 23 dipendenti, è interessata dal piano di riorganizzazione di Fedex con un esubero e 3 trasferimenti a Milano.
I lavoratori modenesi hanno fatto un presidio davanti alla sede di via Germania (in foto) stamattina dalle ore 8.30 alle 9.30 prima di partire per Bologna dove si svolgerà in mattinata il presidio regionale davanti alla sede Rai (viale della Fiera,13).
'Ci sono voluti due anni dall'acquisizione di Tnt da parte di Fedex per approvare un piano di integrazione che come prima azione porterà ad ulteriori licenziamenti, in ragione del modello produttivo scelto e mirato all'esternalizzazione delle attività centrali della produzione dei servizi di distribuzione delle merci da Fedex a Tnt, che a sua volta appalta a soggetti che sono risultati poco affidabili, molto spesso di dubbia provenienza, e veicoli di illegalità diffusa nel settore - afferma la Cgil -. Il management, la cui irresponsabilità è conclamata, si è inventata una integrazione societaria nell'ottusa ottica di tagliare i costi, così abbassando inevitabilmente il livello di qualità dei servizi offerti, espellendo tutti i lavoratori operativi, disfarsi del know-how aziendale, esclusivamente per aumentare i profitti. è del tutto evidente che chiudere 24 filiali su 34, senza aprire nessun confronto con le rsa ed il sindacato, significa che la prospettiva futura per le restanti è segnata dalla chiusura, al pari dei trasferimenti selvaggi che si traducono in altrettanti licenziamenti'.
Cinzia Franchini
Redazione Pressa
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