'Le nonne vanno in paradiso' è il racconto di Jacopo Zoboli, studente del Selmi, con cui chiudiamo la nostra rubrica We Are Modena. Ringraziamo lo scrittore Andrea De Carlo per la collaborazione e gli sponsor che hanno sostenuto il progetto.
Camminavo lungo il ciglio della strada e come al solito tenevo mio nipote più piccolo per mano. Lo tenevo davvero stretto per non farlo scappare in mezzo alla strada dove le auto, seppur di rado, erano solite sfrecciare. Allora Giovanni aveva 7 anni, ma lo tenevo ancora accanto a me come quando era così piccolo da non riuscire a camminare da solo. Stavamo tornando da scuola e tutto procedeva allo stesso modo. Le campane rintoccavano le 17 e davano segno che fosse ora di rientrare, prima che facesse buio.
Le nonne di Jacopo

Si conclude con il racconto di Jacopo Zoboli la nostra rubrica We Are Modena
Si conclude con il racconto di Jacopo Zoboli la nostra rubrica We Are Modena
Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Sicurezza a Modena, a sorpresa la prof Modena difende l'assessore Camporota

Boccassuolo, nella notte la frana è avanzata di 27 metri

Modena, degrado e spaccio a due passi dalla Ghirlandina: dehors trasformato in bivacco

Sicurezza a Modena: per il sindaco i poveri aggrediscono i ricchi per riprendersi il maltolto
Articoli Recenti
Modena, baby gang e disuguaglianza sociale: dal sindaco parole inaccettabili

Titoli di Stato italiano più sicuri di quelli tedeschi: strafalcione Meloni, Giorgetti scuote la testa

Parto precipitoso in ambulanza a Pavullo: la storia di Ambra e del piccolo Aiden

'Sicurezza a Modena, ipocrita dire che il problema si risolve solo con polizia locale'