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Grave episodio alla vigilia delle elezioni a Bastiglia. Il consigliere di opposizione Antonio Spica, che recentemente come pubblicato da La Pressa, aveva deciso di correre con una propria lista fuori dal centrodestra (il nome del candidato non è ancora stato ufficializzato e al momento il gruppo non ha il sostegno di Fratelli d'Italia), ha presentato martedì denuncia ai carabinieri di Bomporto per una lettera ricevuta domenica sera e recapitata nella cassetta postale della sua abitazione a Bastiglia. Nella lettera un foglio con la scritta 'Spica riposati. Hai rotto' e con la fotografia di due proiettili.
Oggi il consigliere ha protocollato le sue dimissioni dal Consiglio comunale e ha annunciato il ritiro (pare già deciso prima della minaccia subito) dalla corsa elettorale.
'La politica per me è stata un’attività che ho portato avanti con passione, con la barra sempre a dritta nell’esclusivo interesse del territorio, mai personale non avendo in Emilia né altrove, alcun interesse da difendere: unica “lobby” cui ho reso conto del mio operato, sono i cittadini e le loro legittime richieste, presentate sempre nei modi, tempi e sedi opportune; un impegno che se svolto con dovuta responsabilità sottrae tempo alla propria vita e ai propri cari - scrive Spica in un post su Facebook nel quale non si fa cenno, se non in modo velato, alla denuncia presentata -. Sono orgoglioso di aver ricoperto per 5 anni la carica di Consigliere comunale, e di essermi impegnato nei limiti delle mie possibilità seppur in un piccolo Comune, ma comunque un importante Assemblea elettiva, votando contro o a favore anche gli atti della maggioranza motivando il voto, entrando nel merito della questione.
Ma come gli amori e la vita stessa, nulla è eterno in questo mondo terreno: tutto ha un inizio e una fine tranne la propria coscienza, che in me rimane onesta e che mi consente di guardarmi allo specchio con consapevole e dignitosa serenità. Ma arriva il momento in cui, dinanzi a certe situazioni o certi fattori, bisogna avere il coraggio di fermarsi, che non è vigliaccheria ma rispetto della propria persona e di chi mi sta accanto, e che oggi pongo davanti a tutto e tutti e che rappresentano l’interesse primario. Per questo motivo, ho rimesso oggi il mio mandato di Consigliere nelle mani del Sindaco presentando le mie irrevocabili dimissioni peraltro già annunciate al Sindaco verbalmente lunedì mattina e che ringrazio per l’invito al ripensamento. Un importante ringraziamento lo rivolgo all’Amico Marco Nora con cui da anni condividiamo numerose battaglie e a cui ho sempre delegato le osservazioni sui bilanci quale persona competente e preparata: ma principalmente perché mi è stato instancabilmente vicino nei momenti più difficili'.
'Un grazie ai tanti cittadini bastigliesi e non, che negli anni mi hanno supportato e sopportato, esortandomi anche recentemente ad andare avanti: a loro e solo loro, chiedo scusa per questa mia decisione. Un grazie anche alla mia squadra che 5 anni fa mi accompagnò in questa avventura e i nuovi entrati che si sono resi disponibili sin da subito per un nuovo percorso. Poiché spesso si augura ad un politico di “andare a zappare”, ecco ciò che farò: curare il mio orto dedicandogli maggior tempo e passione' - chiude Spica.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>