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La mostra dedicata a Salvador Dalí “Nella mente del Maestro”, che viene ospitata fino a gennaio 2025 dal Palazzo dei Musei di Modena, è stata scelta dalla Fondazione Lega del Filo d’Oro per organizzare una giornata modenese di formazione speciale dei propri volontari per l’accompagnamento di persone con sordocecità in aree esterne, in particolare in ambienti museali. La giornata si inserisce nell’ambito di una serie di iniziative formative organizzate in tutta Italia, attraverso le diverse sedi della Fondazione, nel mese di novembre 2024.
L’evento ha visto tecnici di orientamento e mobilità, con conoscenze specifiche, accompagnare un gruppo di volontari bendati, in modo che potessero vivere in prima persona determinate sensazioni, principalmente tattili, grazie alla possibilità di toccare con mano alcune opere esposte. Questo per permettere ai volontari di comprendere a fondo e meglio calibrare il modo in cui accompagnare a loro volta persone che non vedono nel corso di future visite guidate.
La giornata di oggi ha rappresentato solo un primo step dell’iniziativa, al quale seguirà un fine settimana, entro gennaio 2025, che vedrà come protagonisti proprio un gruppo di ragazzi sordociechi.
“Ringrazio l’organizzazione della mostra che ci ha dato la possibilità di vivere questa esperienza molto particolare, nella quale è stato permesso ai nostri volontari di toccare fisicamente le opere di Salvador Dalí per riuscire a calarsi nei panni di persone sordocieche che visitano un’esposizione e riuscire a capire davvero quali sono le loro reali necessità. Spero che questa nostra iniziativa possa rappresentare un primo passo verso una maggior inclusione delle persone con disabilità sensoriali nei luoghi dell’Arte” - commenta la referente per la sede di Modena della Fondazione Lega del Filo d’Oro Laura Boni.
La Lega del Filo d’Oro è una Fondazione E.
T.
S.
- Ente filantropico, punto di riferimento per l’assistenza, l’educazione, la riabilitazione, il recupero e la valorizzazione delle potenzialità residue e il sostegno alla ricerca della maggiore autonomia possibile delle persone sordocieche e con pluridisabilità psicosensoriale. Il Centro di Modena nasce nel 2013 dalla volontà dell'avvocato Callisto Fornero, papà di un bambino ospite del Centro di Osimo, che nel 1998 fonda l'Associazione ComeTe con l'obiettivo di realizzare un Centro in Emilia Romagna.
L’allestimento “Nella mente del Maestro”, curato da Dalí Universe con il patrocinio del Comune di Modena, propone una selezione di opere (sculture, litografie, acqueforti e fotografie) che testimoniano lo stretto legame tra metodo surrealista e rivoluzione psicanalitica, con un’attenzione particolare al metodo “paranoico-critico” che ha reso celebre Salvador Dalí in tutto il mondo.
La mostra rimarrà aperta fino al 6 gennaio 2025, tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30 (è prevista la chiusura il 31 dicembre e 1 gennaio; nelle giornate del 25 e 26 dicembre l’orario sarà ridotto dalle 9.30 alle 12.30). Ingresso gratuito per i giovani fino a 15 anni, per gli over 80 e per le fasce protette e portatori di handicap.
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>