GIFFI NOLEGGI
Acof onoranze funebri
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
GIFFI NOLEGGI
articoliEconomia

'Benzina alle stelle, riduzione accise fagocitata dalle speculazioni'

La Pressa
Logo LaPressa.it

Federconsumatori: 'Incapacità della politica di intuire quali siano le priorità delle famiglie italiane, e quanto alta sia la tensione nel Paese'


'Benzina alle stelle, riduzione accise fagocitata dalle speculazioni'
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

'I continui incrementi dei carburanti alla pompa consegnano un inizio di settimana con il generale raggiungimento e superamento dei 2 euro al litro per la benzina self, oltre al netto incremento del diesel. Ormai è del tutto fagocitata la riduzione delle accise di 0,31 euro, introdotta dal Governo ad aprile, utilizzando una parte delle maggiori entrate fiscali portate dalla crescita dei carburanti'. A parlare è Marzio Govoni, oresidente Federconsumatori Modena.

'Tralasciando i distributori autostradali, che in provincia hanno raggiunto i 2,209 nella benzina self e i 2,449 nel servito, oggi sulla città di Modena e comuni limitrofi un solo distributore applica un prezzo di 1,985 Euro al litro, una decina si attestano un centesimo sotto i 2 euro, mentre gli altri si distribuiscono su prezzi superiori, fino a 2,064.  Non va diversamente in provincia, con la singolare eccezione di alcuni distributori tra Riolunato, Pievepelago e Montecreto.

In particolare a Riolunato nel fine settimana si è registrato un prezzo al litro di 1,789 Euro - continua Federconsumatori -. Abbiamo esaminato alcune provincie limitrofe a quella di Modena; sostanzialmente similari le condizioni a Bologna e Reggio, con un ristrettissimo differenziale tra insegne; piuttosto significative al contrario le situazioni delle provincie di Ferrara e Mantova, dove si trovano ancora distributori nelle fasce di prezzo inferiori coi minimi a 1,775 a Ferrara, e a 1,799 a Mantova. Il prezzo del petrolio greggio è da tempo instabile, ma ancora al di sotto delle punte raggiunte ad aprile e maggio. Secondo alcuni osservatori le speculazioni internazionali in corso sul prezzo dei carburanti sono da riferirsi sia alla forte ripresa economica cinese, dopo il parziale lockdown dei mesi scorsi, che al rifiuto dei paesi produttori di greggio di aumentare le estrazioni per fare fronte alle problematiche relative alla guerra in Ucraina'.

'A Modena colpisce lo straordinario livellamento dei prezzi, il range massimo-minimo così ridotto, una sorta di azzeramento della concorrenza in un contesto generale di forte rialzo. E’ venuto meno il ruolo di alcuni distributori capaci di proporre prezzi inferiori, e conseguentemente di essere traino e stimolo per gli altri. Certo, i prezzi sono liberi, ognuno fa quello che crede, perché poi sono i consumatori a premiare chi è capace di fornire i prezzi ed i servizi migliori. Ma se la concorrenza diventa marginale o nulla (e non stiamo parlando dei gestori di pompe), cosa succede? L’Antitrust deve al più presto dare un segnale di vitalità. L’8 luglio scade il provvedimento di proroga della riduzione delle accise; la sua proroga è inevitabile, pena il deragliamento della benzina verso 2,3/2,4 euro al litro, e oltre. Facile dire che bisogna fare di più, che è necessario aumentare la riduzione delle accise, anche intervenendo sugli extraprofitti. Ma che fare, se la riduzione viene in poco tempo inghiottita dalle speculazioni, e se i soggetti che andrebbero tassati per gli enormi maggiori profitti hanno sede in paesi esteri, fuori dalla nostra giurisdizione? - chiude Federconsumatori -. Sono temi certamente non facili da affrontare, ma colpisce l’inazione del Governo, la continua politica degli annunci, ai quali non fanno seguito azioni concrete. Colpisce l’incapacità della politica di intuire, in questo momento, quali siano le priorità delle famiglie italiane, e quanto alta sia la tensione nel paese per una condizione economica che sta presentando il conto soltanto alla parte più debole del paese'.

Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

Acof onoranze funebri

Economia - Articoli Recenti
Modena, a rischio chiusura 75% delle ..
L’83% delle aziende senza successore non sta al momento neanche tentando di individuarlo
18 Aprile 2024 - 12:28
Maserati, GD: 'Stellantis smetta di ..
Intervento dei giovani del PD sull'esubero di 170 dipendenti dello stabilimento di Ciro ..
16 Aprile 2024 - 09:32
Appello ai candidati sindaco: mettete..
Le proposte su fisco, urbanistica, sicurezza, sostegni al commercio elencate dalle 4 ..
15 Aprile 2024 - 20:35
Aperto il Vinitaly, 80 produttori ..
Da Piacenza a Rimini sono stati prodotti, dalla vendemmia 2023, 7,9 milioni di quintali di ..
15 Aprile 2024 - 08:57
Economia - Articoli più letti
Coop Alleanza 3.0 aggrappata alla ..
La Coop utilizza l'intero patrimonio dei soci più una parte del debito per investire in ..
15 Agosto 2018 - 10:36
Coop Alleanza 3.0 fulcro della crisi ..
I conti in rosso e il dispetto rappresentato dal via libera ad Esselunga, Trc potrebbe non ..
13 Gennaio 2019 - 08:41
Voragine nei conti Coop Alleanza 3.0:..
'Serve una risposta inequivocabile sulla sicurezza dei 3,6 miliardi dei 400.000 soci ..
01 Maggio 2019 - 08:38
Bper, correntisti ex dipendenti ..
'Se Bper non manifestasse un reale interesse a mantenere le migliaia di correntisti tra ..
03 Dicembre 2019 - 17:52