GIFFI NOLEGGI
Acof onoranze funebri
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
GIFFI NOLEGGI
articoliEconomia

Bilancio di mandato CRMO: erogazioni per 107 milioni

La Pressa
Logo LaPressa.it

Quattro anni di Presidenza Cavicchioli riassunti nella conferenza con il Direttore Benedetti: 'E' cambiato il mondo, impegno e risultati sono rimasti importanti'


Bilancio di mandato CRMO: erogazioni per 107 milioni
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Nel quadriennio di mandato 2016-2019 la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena ha erogato complessivamente oltre 107 milioni di euro di contributi a sostegno di 1273 progetti per lo sviluppo del territorio. Nel mandato precedente 2011-2015 (calcolato su 5 anni, antecedentemente alla modifica dello statuto che ha portato il mandato a 4 anni), le erogazioni ammontavano a 121 milioni di erogazioni e 1700 progetti finanziati. Che parametrati e posti a confronto con il bilancio dell'ultimo quadriennio definiscono un quadro sostanzialmente in linea se non al rialzo di circa un milione all'anno, sia in termini di progetti finanziati sia di importo erogato. 'Ma il rapporto tra un quadriennio e l'altro non tiene conto di un panorama anche relativo alla fiscalità radicalmente cambiato' - sottolineano sia il Presidente Paolo Cavicchioli che il Direttore Luigi Benedetti in risposta al nostro raffronto tra i macrodati dei due bilanci di mandato.

Un patrimonio, quello della Fondazione che ammonta a 932 milioni di euro, a 904 sulla base dell'ultima semestrale del 30 giugno con una reddittività media al 4%

La composizione del patrimonio della Fondazione - si legge nei documenti forniti nella conferenza stampa di presentazione del bilancio di mandato organizzata al Baluardo della Cittadella di Modena - si è evoluta in coerenza con i dettami del Protocollo di Intesa Acri-Mef, che richiede a una riduzione della concentrazione di singoli titoli posseduti, ai quali la Fondazione si è allineata con largo anticipo rispetto ai termini previsti e alla media del sistema-Fondazioni.

Il peso della conferitaria Unicredit si è ridotto dal 53% al 14% dell’attivo finanziario a valori di mercato. La maggiore diversificazione degli investimenti ha altresì consentito di mantenere elevata la redditività, anche grazie alla strategia perseguita nel corso dell’aumento di capitale Unicredit del 2017, che ha visto la Fondazione scendere allo 0,51% nel capitale della banca, liberando risorse per ulteriori investimenti.

Questo ha consentito di mantenere nel quadriennio un totale di erogazioni superiore ai 107 milioni di euro.

I settori di intervento

Arte attività e beni culturali, Ricerca scientifica e tecnologica, Welfare. Questi i principali settori di intervento della Fondazione ai quali si sono aggiunte diverse progettualità sovraterritoriali che vedono la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena lavorare in sinergia con le altre fondazioni per lo sviluppo del territorio nazionale (sostegno a Fondazione con il Sud, Fondo povertà educativa minorile, Fondo integrazione volontariato). Il rapporto tra le erogazioni a favore di soggetti nell'ambito territoriale principale di competenza, coincidente di fatto con quello provinciale, e quello extraterritoriale è di 85% e 15%. L’ammontare erogato a favore di progetti svolti in collaborazione con altre Fondazioni è pari a 16 milioni 684 mila euro; le risorse veicolate agli enti partecipati sono pari a 11 milioni 403 mila euro nel quadriennio.

Il 46 per cento delle risorse finanziate dalla Fondazione confluiscono nell’area Welfare per un totale di 47 milioni 787 mila euro che vanno a finanziare 755 progetti. L’area include il sostegno pluriennale al Fondo nazionale contro la povertà educativa minorile che la Fondazione ha finora sostenuto con 14 milioni 212 mila euro. A seguire per il 38 per cento delle risorse destinate all’area Arte, Attività e Beni culturali con lo sviluppo di 410 progettualità per complessivi 40 milioni 708 mila euro. Al settore Ricerca scientifica e tecnologica sono andati 16 milioni 355 mila euro (il 15 per cento delle risorse complessive) per 112 progetti.

'Nel corso del periodo di mandato - ha affermato il Presidente Cavicchioli - la Fondazione ha cercato di concentrare maggiori risorse su un numero di decrescente di progettualità al fine di ridurre la frammentazione dei contributi. Il valore medio unitario delle erogazioni è aumentato del 28% dal 2016 al 2019 a fronte di una riduzione del 7,8% delle progettualità.

I finanziamenti a progetti gestiti da terzi rappresentano la parte più consistente delle erogazioni per un importo pari a 49 milioni 634 mila.

Le università, i centri studi, le scuole e gli enti di formazione, così come quelli con l’Amministrazione pubblica e le associazioni culturali, sportive e ricreative, rappresentano le categorie di enti maggiormente serviti dai finanziamenti della Fondazione. 

S.Agostino - Ago

Nel progetto culturale e di riqualificazione architettonica dell'immobile del S.Agostino (bloccato dalla bocciatura, da parte della Soprintendenza, della parte dell'ex ospedale pediatrico che prevedeva la demolizione di una parete), sono tutt'ora impegnati 33,4 milioni di euro. Nel frattempo, dalla scorsa estate è proseguito il progetto culturale con conferenze ed iniziative organizzate nei cortili interni della struttura. Il prossimo futuro prevede il via al progetto da circa 8 milioni per la riqualifazione architettonica e funzionale della parte museale universitaria, sul lato di via Berengario, comprendente anche il teatro anatomico. Il primo dei stralci con cui è stato diviso il progetto complessivo per procedere per blocchi, partendo appunto da quello che non dovrebbe ricevere niet dalla Soprintendenza in attesa che si sblocchi la procedura sulla parte centrale ora bloccata. Di fatto la Fondazione ha avuto la possibilità di procedere spacchettando il progetto in tre parti nella speranza di procedere a step.

Gi.Ga.


Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

Acof onoranze funebri

Economia - Articoli Recenti
Bper, Gianni Franco Papa è il nuovo ..
Fabio Cerchiai Presidente del Consiglio di Amministrazione, Antonio Cabras Vice Presidente
19 Aprile 2024 - 18:34
Modena, a rischio chiusura 75% delle ..
L’83% delle aziende senza successore non sta al momento neanche tentando di individuarlo
18 Aprile 2024 - 12:28
Maserati, GD: 'Stellantis smetta di ..
Intervento dei giovani del PD sull'esubero di 170 dipendenti dello stabilimento di Ciro ..
16 Aprile 2024 - 09:32
Appello ai candidati sindaco: mettete..
Le proposte su fisco, urbanistica, sicurezza, sostegni al commercio elencate dalle 4 ..
15 Aprile 2024 - 20:35
Economia - Articoli più letti
Coop Alleanza 3.0 aggrappata alla ..
La Coop utilizza l'intero patrimonio dei soci più una parte del debito per investire in ..
15 Agosto 2018 - 10:36
Coop Alleanza 3.0 fulcro della crisi ..
I conti in rosso e il dispetto rappresentato dal via libera ad Esselunga, Trc potrebbe non ..
13 Gennaio 2019 - 08:41
Voragine nei conti Coop Alleanza 3.0:..
'Serve una risposta inequivocabile sulla sicurezza dei 3,6 miliardi dei 400.000 soci ..
01 Maggio 2019 - 08:38
Bper, correntisti ex dipendenti ..
'Se Bper non manifestasse un reale interesse a mantenere le migliaia di correntisti tra ..
03 Dicembre 2019 - 17:52