Boom di cantieri, boom di insicurezza

Parlano i rappresentanti sindacali dei lavoratori per la sicurezza riuniti in assemblea questa mattina: 'Scarsa formazione nelle aziende, e nell'edilizia la corsa innestata dal bonus 110 ha aumentato i rischi'

2% dello stesso periodo dello scorso anno, mentre diminuiscono gli infortuni tra i lavoratori maschi da 67.8% a 65.5%.
Dati e considerazioni al centro dell'incontro avuto questa mattina a Modena tra 40 rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls+Rlst) di Cgil Cisl Uil nell’Attivo convocato la mattina (ore 9.30-13) presso la Scuola Edile di via dei Tipografi 24.
Nel video le dichiarazioni dei Respnsabili Territoriali della sicurezza dei lavoratori di CGIL e Cisl Mauro Bretta e Francesco Corrado
L’assemblea di oggi è stata convocata in preparazione della manifestazione nazionale unitaria di sabato prossimo 22 ottobre in piazza Santi Apostoli a Roma dove prenderanno la parola i segretari nazionali Luigi Sbarra (Cisl), Pierpaolo Bombadieri (Uil) e Maurizio Landini (Cgil).
Nel 2022, denunciano i sindacati, sono stati 600 i morti a livello nazionale, 400.
000 gli infortuni e 77% di irregolarità riscontrate nelle aziende, secondo i dati forniti dall’Inail. Per le tre Confederazioni “non sono solo numeri, riguardano la vita delle persone, la loro dignità, i loro diritti”, per questo invitano tutte e tutti a mobilitarsi per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Cgil Cisl Uil chiedono che sia data piena applicazione alle normative sulla sicurezza garantendo formazione e addestramento per tutte le lavoratrici e i lavoratori, per tutti i tipi di contratto, all’inizio dell’attività lavorativa, prima di adibire alla mansione. Serve anche la formazione per i datori di lavoro come requisito per l’avvio o l’esercizio dell’attività d’impresa.
Si devono rafforzare i controlli nelle da parte degli organi di vigilanza – Inl, Asl, Inail, Inps – in termini di qualità, quantità e frequenza, e realizzare tra gli organi preposti un vero coordinamento che garantisca confronto e collaborazione concreta e permanente con il coinvolgimento delle parti sociali.
Cgil Cisl Uil chiedono la garanzia, anche attraverso l’azione ispettiva, di attuare la sicurezza attraverso la contrattazione collettiva maggiormente rappresentativa a tutti i livelli: nazionale, territoriale e aziendale per estendere a tutte e tutti le lavoratrici e i lavoratori le tutele in tema di salute e sicurezza.
E’ fondamentale che la materia della salute e sicurezza sul lavoro entri nei programmi scolastici per un’educazione al rispetto del valore della vita umana sin da studenti.

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