'Leggendo i giornali e le dichiarazioni del segretario nazionale Fim Cisl Ferdinando Uliano riguardo al modello partecipativo applicato in Ferrari Spa e alla partecipazione dei lavoratori, viene da commentare che si tratti di un modello partecipativo e conveniente non tanto per i lavoratori, ma più che altro per gli azionisti Ferrari visto che ieri il CdA ha deliberato un dividendo di ben 534 milioni di euro per l’anno 2024'. A parlare sono Fernando Siena (segreteria Cgil Modena) e Stefania Ferrari (Fiom Cgil). 'Considerando che nell’ultimo bilancio 2023 pubblicato da Ferrari Spa il costo del lavoro è pari a 531.904.241 euro significa che i dividendi per gli azionisti sono oltre 2 milioni di euro in più del totale del costo del lavoro (dipendenti diretti compresi i dirigenti) per l’anno 2023.
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