Cgil: 'Ferrari spa, questo non è modello partecipativo che vogliamo'
Italpizza
Martinelli
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
Italpizza
articoliEconomia

Cgil: 'Ferrari spa, questo non è modello partecipativo che vogliamo'

La Pressa
Logo LaPressa.it

'Un modello partecipativo e conveniente non tanto per i lavoratori, ma più che altro per gli azionisti Ferrari'


Cgil: 'Ferrari spa, questo non è modello partecipativo che vogliamo'
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.


'Leggendo i giornali e le dichiarazioni del segretario nazionale Fim Cisl Ferdinando Uliano riguardo al modello partecipativo applicato in Ferrari Spa e alla partecipazione dei lavoratori, viene da commentare che si tratti di un modello partecipativo e conveniente non tanto per i lavoratori, ma più che altro per gli azionisti Ferrari visto che ieri il CdA ha deliberato un dividendo di ben 534 milioni di euro per l’anno 2024'. A parlare sono Fernando Siena (segreteria Cgil Modena) e Stefania Ferrari (Fiom Cgil).

'Considerando che nell’ultimo bilancio 2023 pubblicato da Ferrari Spa il costo del lavoro è pari a 531.904.241 euro significa che i dividendi per gli azionisti sono oltre 2 milioni di euro in più del totale del costo del lavoro (dipendenti diretti compresi i dirigenti) per l’anno 2023.

Inoltre, il costo del lavoro scende in rapporto ai ricavi passando dal 10,2 % del 2022 al 9,4 % del 2023, mentre crescono gli indicatori di produttività ad appannaggio del capitale. Ma di quale modello straordinario e innovativo di relazioni sindacali partecipative parliamo se l’azienda Ferrari non permette alla Fiom Cgil - primo sindacato nella certificazione della rappresentanza a Modena e provincia con ben il 74 % dei consensi - di correre nella elezioni Rsa di Ferrari e partecipare agli incontri su organizzazione del lavoro, welfare e premio di risultato. Sulla contrattazione del premio di risultato, Cgil e Fiom rimarcano anche che spesso i lavoratori vanno a lavorare anche se stanno male, perché anche la perdita di un solo giorno di lavoro corrisponde a una diminuzione del 7% del premio di risultato.
Se poi un lavoratore si rompe una gamba e rimane a casa alcune settimane, perde 5.000 euro in un anno.
E’ utile ricordare che il Premio di risultato in Ferrari è in buona parte frutto di elargizione unilaterale dell’impresa (collegato a indicatori totalmente controllati dall’impresa) e che comunque il PdR concorre a formare una retribuzione complessiva del lavoratore che sta sotto a quella di un lavoratore di altre aziende dell’automotive di alta gamma a livello sia territoriale che regionale. In Ferrari sono circa 818 i lavoratori somministrati tra staff leasing e determinati (dati ufficiali 2023), più circa 200 tra stagisti e tirocinanti, per un totale di contratti precari di oltre 1.000 lavoratori. “Un dato che va oltre il 25% degli occupati – spiegano Siena e Ferrari - Per noi è poi inquantificabile, ma molto rilevante, il numero di lavoratori che gravitano nello stabilimento di Maranello con rapporti di collaborazione o negli appalti, con le più varie applicazioni contrattuali. L’eccellenza Ferrari può continuare a basarsi su numero di precari così alto? L’eccellenza Ferrari vale solo per il record di dividendi e la redistribuzione agli azionisti del 22% in più rispetto all'anno precedente? Rispetto a questo modello partecipativo che tanto piace al segretario nazionale Fim Cisl - insistono Siena e Ferrari – ci teniamo stretti il conflitto e rilanciamo i referendum che la Cgil propone per un lavoro più stabile, tutelato, sicuro e dignitoso'.

Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

Martinelli

Economia - Articoli Recenti
Franchini: 'Bene Governo sui tagli, alcune associazioni temono per loro stesse'
La presidente di Ruote Libere, Cinzia Franchini: 'Occorre avere il coraggio di scardinare ..
13 Marzo 2025 - 11:29
Approvato il bilancio Bper: confermato dividendo di 0,60 euro
Papa: 'Abbiamo rafforzato ulteriormente le nostre basi, oggi confermiamo un solido profilo ..
13 Marzo 2025 - 08:48
Maserati ai lavoratori in cassa integrazione: 'Valutate alcuni mesi in Serbia'
A confermarlo è Stefania Ferrari, segretaria della Fiom a Modena: 'Sì, questa ipotesi sta ..
12 Marzo 2025 - 19:10
Aimag nelle mani di Hera, i 21 Comuni soci ora vogliono approfondire
I 21 Comuni soci di Aimag spa affidano due incarichi di consulenza per valutare, dal punto ..
12 Marzo 2025 - 15:33
Economia - Articoli più letti
Coop Alleanza 3.0 aggrappata alla speranza che i soci non chiudano i libretti
La Coop utilizza l'intero patrimonio dei soci più una parte del debito per investire in ..
15 Agosto 2018 - 10:36
Coop Alleanza 3.0 fulcro della crisi del Sistema. E Muzzarelli trema
I conti in rosso e il dispetto rappresentato dal via libera ad Esselunga, Trc potrebbe non ..
13 Gennaio 2019 - 08:41
Crisi Coop Alleanza 3.0, effetto Trombone: venduti gioielli di famiglia per 222 milioni
Coop Alleanza 3.0 infatti ha ceduto 22 immobili food retail di cui 15 supermercati. ..
16 Gennaio 2025 - 10:44
Voragine nei conti Coop Alleanza 3.0: soci prestatori esigono risposte
'Serve una risposta inequivocabile sulla sicurezza dei 3,6 miliardi dei 400.000 soci ..
01 Maggio 2019 - 08:38