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Come si presenta lo scenario economico travolto dal Coronavirus? Secondo le previsioni elaborate dal Centro studi Unioncamere Emilia-Romagna nel 2020 sarà del 10 per cento la flessione del fatturato delle imprese della regione.
La disaggregazione settoriale certifica numericamente il differente impatto della pandemia sulle attività economiche: in forte flessione, superiore al 40 per cento, i comparti maggiormente legati all’industria turistica, cali compresi tra il 10 e il 20 per cento per alcune attività connesse alla cura delle persone e del commercio.
Manifatturiero e Costruzioni presentano diminuzioni nell’ordine del 10-15 per cento, tengono e in alcuni casi crescono i settori appartenenti alla filiera sanitaria - anche nella sua componente manifatturiera – e dell’agroalimentare. In termini assoluti le imprese emiliano-romagnole registreranno un calo del fatturato di oltre 37 miliardi.
Il 35 per cento delle aziende dell’Emilia-Romagna nel 2020 dovrà fare ricorso a liquidità aggiuntiva per sostenere i costi, il fabbisogno di liquidità occorrente a queste imprese ammonterà a quasi 5 miliardi, il 6 per cento del fatturato.
Nel settore dell’alloggio e della ristorazione la quasi totalità delle imprese necessiterà di liquidità aggiuntiva.
Il comparto che pagherà il prezzo più alto è il Turismo, che nel 2019 in Emilia-Romagna valeva circa il 12,5 per cento del valore aggiunto complessivo regionale.